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SSC
NAPOLI
STORIA
DEL CLUB
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_____________________________________________________________________________________________
A cura di Valerio Rossano e Pietro Gentile
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LA
STORIA DEL NAPOLI: GLI ALBORI |
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1898:
Nasce il campionato di calcio italiano. La prima edizione
si svolge l'8 maggio a Torino in una sola giornata. A
contendersi lo "scudetto" sono solo 4 squadre,
3 della sola città di Torino più il Genoa.
Il torneo viene vinto proprio dalla squadra ligure. |
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1899-1903:
Dato il ristretto numero di squadre, la formula del Campionato
si basa perlopiù su 1 girone formato da 4-6 squadre,
concentrate nell'area settentrionale dalla penisola italiana.
Sono appena 5 le squadre partecipanti all'edizione del
1900. Si passò a 8 nel 1902, con due gironi eliminatori,
lo scontro tra le due prime e la finalissima tra la vincitrice
dello scontro e la detentrice del titolo. Tuttavia la
formula a 8 resta un caso isolato e fino al 1908 ci si
mantiene tra le 4 e le 6 squadre partecipanti. Dal 1909
invece, il Campionato assume una formula sempre più
credibile, prima a 9 squadre e poi a gironi divisi prima
per zona geografica e successivamente per regione. |
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1904:
In via San Severino 43 viene fondato a Napoli il Naples
Cricket and Football Club, primo football club storico
della Campania, ad opera di Mr. Potts, funzionario inglese
della compagnia di navigazione Cunard Line. Sono infatti
proprio marinai inglesi che facevano scalo al porto di
Napoli a portare il calcio ai piedi del Vesuvio, verso
la fine dell'800. La divisa della squadra è celeste
come il cielo e azzurra come il mare, a strisce verticali,
su calzoncini neri. Con Mr. Potts e Mr. Bayon, ci sono
anche i napoletani Conforti, Salsi e Catterina: Presidente
fu nominato il Sig. Amedeo Salsi, da cui prese il nome
la "Coppa Salsi", primo trofeo (cittadino) vinto
dal Napoli e messo in palio dallo stesso Presidente. Questa
la prima storica formazione di calcio napoletano: Kock,
Garozzo, Del Pezzo, Littie, Steinecaer, Marin, Scarfoglio,
McPherson, Chaudorir, Potts, Ostermann. Si gioca sul campetto
di via Campegna, cercando di adeguarsi alle regole del
gioco esportato in quel periodo dai maestri inglesi. E'
proprio contro la formazione britannica composta dai marinai
della nave "Arabik" che il Naples coglie la
prima affermazione di prestigio: 3-2 il risultato finale
sulla stessa squadra che pochi giorni prima aveva battuto
per 3-0 il glorioso Genoa Cricket. Quella vittoria procurò
ai giocatori partenopei l'invito alla coppa Lipton, manifestazione
organizzata dall'omonimo re del the in Sicilia. Il Naples
si aggiudicò il trofeo in argento battendo il Palermo
per 2-1. |
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1911:
Per iniziativa di alcuni secessionisti del Naples, con
a capo Mr. Bayon e Mr. Steinnegger, viene fondata l'Unione
Sportiva Internazionale. La maglia è sempre ispirata
dai colori del cielo e del mare ma stavolta è blu
scura con macchia bianca. Si gioca a Bagnoli con l'offerta
di posti a sedere su seggiole allestite ad hoc al prezzo
di 50 centesimi di lire. L'esordio avvenne il 27 Ottobre
1912 con una vittoria per 3-2 sulla romana "ROMAN".
Nel frattempo il Naples, trasferitosi ad Agnano, sul campo
del Poligono di tiro, sotto la guida del Presidente Emilio
Anatra, vince a Roma la "Coppa Napoli da Costa",
battendo la Roman e la livornese "Virtus Juventus". |
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1912-13:
Naples e Internazionale partecipano per la prima volta
al Campionato Federale. Sono le uniche due squadre che
giocano nel Girone Campano. Il Naples vince il girone
ed arriva 2° nelle semifinali Centro-Sud, perdendo
contro la Lazio 2-1 in casa e pareggiando 1-1 in trasferta.
Questa è senza dubbio l'edizione più complessa
mai organizzata fino a questo momento. Il Campionato è
stato infatti suddiviso in 3 gironi per l'Italia settentrionale
e 3 gironi per l'Italia centro-meridionale. Benché
con un numero diverso di squadre per ciascun girone, questo
può definirsi il primo vero campionato ad estensione
nazionale. |
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1913-14:
La formula è la stessa dell'anno precedente ma
con un numero maggiore di squadre partecipanti. In Italia
settentrionale vi sono 10 squadre per ciascuno dei 3 gironi.
In Italia centro-meridionale ve ne sono 8 nel girone toscano,
6 in quello laziale, e sempre 2 in quello campano. Questa
volta è l'Internazionale ad aggiudicarsi il girone.
Tuttavia subisce una sonora sconfitta, ancora contro la
Lazio, per 1-0 all'andata e addirittura per 8-0 nella
partita di ritorno. |
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1914-15:
La formula sembra ormai consolidata e addirittura viene
ampliata. Vengono allestiti 6 gironi da sei squadre in
Italia settentrionale, 3 gironi da sei (di cui 1 da 7)
in Italia centrale, e viene ancora lasciato il girone
unico a 2 squadre in Campania. L'Internazionale è
di nuovo 1° ma il torneo viene interrotto a causa
dello scoppio della guerra. La F.I.G.C. tuttavia assegna
comunque il titolo di Campione d'Italia al Genoa, fino
a quel punto primo in classifica nel girone finale dell'Italia
settentrionale. |
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1916-1919:
Non viene disputato nessun campionato a causa della guerra.
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