A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
DIEGO NON SI FA - ATTO I
Dopo 10 giorni dalla tragica scomparsa di Diego Armando Maradona, e con l’anima a pezzi, sono faticosamente riuscito a scrivere questa canzone che voglio dedicare con tutto il mio cuore al Grande Diego... Da napoletano e da cantautore, ho sentito la forte necessità di elaborare il mio dolore attraverso la musica, in un brano molto lontano da quello che sono solito pubblicare, ma che in questo momento rappresenta per me un momento di catarsi e congiungimento profondo con lo spirito di una persona a cui sono vincolato da un legame che non si può spiegare se non vivendolo...
Caro Diego... Con l'anima in lutto e svuotata dalla tua perdita in un modo che non credevo possibile, ho provato con questa canzone a dirti AD10s, e ringraziarti per tutto quello che fai fatto nella tua incredibile vita. Ma poichè mi sono sentito totalmente sopraffatto ed incapace di racchiudere adeguatamente in una sola canzone la tua immensa grandezza e l’incredibile turbinio di emozioni che mi hanno così profondamente scosso l’anima, ho deciso di inserire questo pezzo in una trilogia di canzoni che ti voglio dedicare: la "TRILOGIA DEL D10S"...
CHE COS'E' LA TRILOGIA DEL D10S
Il riferimento alla sfera della Divina Trinità è ovviamente palese: Padre, Figlio e Spirito (non) Santo… Senza voler essere fanatico o blasfemo, voglio cercare di raccontare la tua storia, divenuta ormai leggenda, in chiave laica e mitologica… la storia pagana del Dio del Calcio, un uomo venuto al mondo in uno dei posti più poveri della Terra, per regalare gioia, stupore, meraviglia e felicità a tutti i popoli del mondo, che ti hanno osannato come un Dio…
Questa Trilogia sarà suddivisa in III Atti di Fede (calcistica e non), dedicati ciascuno ad una parte del tuo essere a conti fatti un vero e proprio SEMIDIO: metà Dio (del Calcio) e metà uomo… Da una parte Maradona, il Dio del Sacro Prato Verde… dall’altra Diego, un bambino prodigio, forte e coraggioso, ma anche un uomo terribilmente solo, fragile ed insicuro… In mezzo, schiacciato tra i due, c’è Armando, ovvero il tuo tentativo vano di mantenere per tutta la vita in equilibrio i primi due estremi...
Questo dunque è l’Atto I, il pezzo dello Spirito… Non Santo certo… Ma quello dell’anima di tutti quelli che ti hanno conosciuto ed amato davvero, devastata da questa terribile perdita... E’ dunque il pezzo del lutto, dell’addio, del dolore... Un dolore che traspare dal tono e dall’atmosfera del brano, che è molto molto diverso da quelli che sono solito pubblicare, ma anche molto, molto vicino, ad altre corde della mia anima che questa tragica perdita ha fatto così intensamente vibrare…
Dopo il momento del lutto, quello appunto dello SPIRITO, verrà quello del FIGLIO, ovvero del racconto dell’UOMO Diego… E infine, nel III Atto, verrà quello del PADRE, ovvero quello della celebrazione e della glorificazione eterna dell’Immortale DIO DEL CALCIO…
Grazie di cuore Diego… E scusami fin da ora perché già so che nonostante i miei immensi sforzi per cercare di renderti onore, non potrò mai essere all’altezza di ciò che meriti…
Con infinita ed eterna gratitudine.
Ross
RINGRAZIAMENTI
Un ringraziamento speciale a Marco Rossano, Diego Rossano e Guido Cusano.
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