A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Francesco Modugno – ospite della puntata de ‘Il
Bello del Calcio’ – ha parlato della partita vinta dal Napoli contro il Torino e della lotta
Scudetto che coinvolge gli azzurri. “Meriti di Conte? All’allenatore azzurro riconosco – nella
ripartizione della torta dei meriti – un 1% in più rispetto ai calciatori e al
club, per la sua autorevolezza e la sua credibilità. Il suo farsi seguire dalla
squadra. C’è quasi una devozione: seguire Antonio Conte, una cosa non facile da
realizzare. Si è sempre detto che in una stagione senza coppe si può lavorare
di più e meglio, questo è vero ma chi è stato calciatore sa che la competizione
della partita – anche in settimana – è importante. A Castel Volturno ci sono
state lunghe settimane quest’anno e il rischio di un logoro mentale è grande. Perché il Napoli è da Scudetto? Ci sono due-tre fattori: il
primo è che in Italia vincono le squadre con la difesa migliore, il Napoli è la
migliore d’Europa con 25 gol subiti e sono tre gare che non incassa reti. C’è
solidità, compattezza e disponibilità di tutti i calciatori nel sacrificarsi e
fare la fase difensiva. Il secondo fattore è lo sviluppo di un calcio
verticale, che esalta le caratteristiche dei suoi singoli e soprattutto di
McTominay. Ribadisco che lo scozzese è un gran bel giocatore, toccato dalla
grazia divina e dalla mano di Conte. Cosa farà la differenza nel rush finale tra Napoli e Inter?
C’è stato un momento che è stato il vero fattore del campionato: quello del gol
di Orsolini. Quella rete ha tolto tutte le certezze alla squadra di Inzaghi e
l’ha completamente svuotata a livello mentale. Oggi i nerazzurri sono stanchi
nelle gambe e nella testa, quel gol li ha completamente asfaltati. Le tre facce
dello Scudetto sono quelle di Conte, McTominay e di Orsolini.
Futuro? Dovesse la stagione concludersi la stagione con lo
Scudetto e Conte salutare, si assisterebbe a una cosa mai accaduta prima: una
squadra che vince due campionati su tre ed in entrambi i casi con l’allenatore
che va via”.
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