A cura di: Redazione
Fonte: ANSA
I media in Spagna e in Brasile danno l'accordo per fatto,
'Habemus l'allenatore' titola ad esempio il quotidiano iberico As, per il
trasferimento imminente di Carlo Ancelotti dalla panchina del Real Madrid a
quella della Selecao. Il tam tam si è fatto insistente su entrambe le sponde
dell'oceano Atlantico dopo la sconfitta inflitta dal Barcellona alla squadra
merengue nella finale di Coppa del Re e sono forniti elementi sulle tempistiche
e anche sulle cifre in ballo. 'Manca solo la firma', scrive Marca, sottolineando un
elemento non secondario "L'italiano sarà alla guida dei cinque volte
campioni dal prossimo giugno, data chiave per la Confederazione brasiliana
(Cbf) in vista delle partite contro Ecuador (3 giugno) e Paraguay (8 giugno), e
non guiderà il Real nel Mondiale per club della prossima estate" scrive
ancora As, che parla di un accordo con stipendio da dieci milioni di euro
annui, lo stesso che percepisce al Real. Dal Brasile si sottolinea che il presidente della Cbf,
Ednaldo Rodrigues, non ha mai nascosto di voler Ancelotti sulla panchina della
Selecao e ha fatto muovere degli intermediari di sua fiducia, due imprenditori
e non agenti sportivi, per portare avanti le trattative senza sollevare troppi
polveroni e indispettire il Real e il suo presidente, Florentino Perez, o
mettere in difficoltà Ancelotti, che ha sempre detto che avrebbe deciso del suo
futuro solo dopo aver parlato con lui, dato che il contratto tra il tecnico e
il club scadrebbe solo nel giugno 2026. In realtà però Ancelotti ha chiesto
informazioni sulla situazione nella Cbf all'ex compagno di squadra Paulo
Roberto Falcao e al suo ex giocatore nel Milan Kakà. La Liga finirà solo il 25 maggio prossimo e fino ad allora,
a meno di show down improvvisi, il Real guidato dal tecnico emiliano cercherà
di raggiungere il Barcellona capolista, puntando intanto ad avere la meglio nel
'Clasico' in programma l'11 maggio. Il club madrileno sarebbe a conoscenza dell'accordo tra
l'allenatore e la federcalcio brasiliana e secondo fonti interne lo stesso
Ancelotti avrebbe confidato ai suoi giocatori più vicini - e non pochi
sarebbero quelli che potrebbe gestire anche in futuro, da Vinicius a Militao
fino a Rodrygo ed Endrick - che lascerà il club non appena terminato il
campionato spagnolo, ma una nuova sconfitta nel 'Clasico' potrebbe anticipare i
tempi.
Diverrebbe così più reale lo scenario ipotizzato di un
Ancelotti sulla panchina verdeoro già per le partite di qualificazione mondiale
in programma a giugno. Sarebbero i primi passi di un percorso che andrebbe
oltre il 2026, perché nell'accordo ci sarebbe un'opzione per un possibile
rinnovo del contratto da ct fino al 2030, con l'obiettivo di conquistare la
sesta coppa del mondo entro il decennio.
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