A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Antonio Conte, tecnico del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara col Monza. Di seguito le sue parole. In questo momento tutto dipende dalla pressione? "Prima di tutto bisogna conquistare il piazzamento in
Champions, abbiamo anche l'occasione di vincere qualcosa di non pronosticabile
ma stiamo lì e daremo fastidio fino alla fine" Lei disse che le esperienze con Chelsea e Napoli potevano
essere simili. Quanto manca per la ciliegina sulla torta? "A inizio anno ho detto molte cose, alcune posso
confermarle ma altre no. Non rinnego me stesso, ma si capiscono meglio alcune
situazioni. Avevo detto anche che Napoli non doveva essere di passaggio invece
Kvaratskhelia ha smentito tutto. In questi miei mesi qui mi sono reso conto che
non si può fare tutto". Domani vi seguiranno tanti tifosi. Cosa ha da dire a loro? "Di continuare a sognare, stiamo facendo qualcosa di
inaspettato, soprattutto per quello che era successo l'anno scorso. Dobbiamo
continuare ad alimentare questo sogno, superando altri ostacoli come abbiamo
fatto finora, senza aggrapparci ad alibi e facendo il massimo con quello che
abbiamo. Lo facciamo per i tifosi, per tutta la passione con cui ci
sostengono". In trasferta avete costruito solidità e certezze della
vostra squadra, ma da 91 giorni non vincete fuori. Qual è la sua riflessione? "I dati sono inconfutabili, così come il fatto che noi
siamo secondi a 3 punti dall'Inter e questo significa che non abbiamo perso
quasi mai, solo a Como. In tante partite siamo stati raggiunti alla fine e non
siamo stati fortunati, abbiamo avuto regolarità tra casa e trasferta. Solo così
si ottengono obiettivi. Ora dobbiamo riprendere a vincere, quello che vogliamo
fare in ogni partita". Domani toccherà a
Rafa Marin? "Sì, è uno dei quattro difensori che abbiamo. Due non
ci sono e se la matematica non inganna ne restano solo altri due tra cui
lui". La qualificazione
dell'Inter in Champions nobilita ancora di più quello che state facendo e
dimostra la crescita del calcio italiano? "Innanzitutto all'Inter vanno fatti i complimenti,
anche da avversari. Non c'era bisogno di questa partita per sapere quanto sia
una squadra forte. Questo dà ancora più forza a quello che facciamo, ma il
calcio italiano è ad alto livello da anni. Ormai i risultati delle coppe sono
una costante, non un'eccezione". Buongiorno quando
rientra?
"Non vogliamo dare date e nemmeno alibi. Domani si va
in campo per vincere". L'altra volta disse che si aspettava più gol da McTominay e
ne ha segnati due, oggi a chi lo vuole dire?
"A Di Lorenzo, è partito a razzo e poi si è un po'
fermato sotto il punto di vista realizzativo. Ha qualità e tempismo
nell'inserimento, mi aspetto possa offrire di nuovo un contributo importante di
gol". Con gli auguri di buona Pasqua dell'allenatore azzurro si
chiude la conferenza prima di Monza-Napoli.
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