A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Andrea Carnevale, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. «Tre punti sono una partita, se riflettiamo. E l’Inter ha la
Champions ed ora deve anche capire come stia Lautaro. Ma il Napoli ha la forza
per rialzarsi dopo il pareggio di Venezia, certo inaspettato.
Nove giornate sono poche e anche tante». E questa che valore ha? «Può essere decisiva solo in caso di ulteriore
rallentamento. Conte ha le conoscenze per indirizzare il finale come può. Se
non sbaglio, dopo andrà a Bologna, poi giocherà un finale in discesa. Ha perso
Kvara, ma ritrova Neres. Si può fare». In termini di percentuale, come la metterebbe? «45 per cento all’Inter, 40 al Napoli, il 15 per cento
all’Atalanta che deve colmare un buco più grosso e dall’ultima di campionato
rischia di uscire con il morale ammaccato. Ma a me Gasp piace, dà un gioco e
una personalità alla sua squadra. In una giornata si possono accorciare le distanze
e tornare tutti nel mischione. Però se il Napoli si avvicina a Inzaghi, diventa
durissima per i nerazzurri». C’è l’ombra dello spareggio? «Che sarebbe un finale insolito. Ora dico una cosa un po’
campata in aria ma neanche poi tanto: il campionato finisce il 25 maggio,
dunque eventualmente che si debba andare allo scontro diretto lo sapremo solo
quel giorno. La finale di Champions è in programma il 31, a Monaco, e mettiamo
il caso che l’Inter ci arrivi: immaginatevi un po’ che splendida tensione si vivrebbe,
che atmosfera».
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