A cura di: Antonietta Del Vecchio
Fonte: Napolicalcionews
Il Presidente del Benevento Calcio Oreste Vigorito ha convocato una conferenza stampa d'eccezione per parlare con la stampa. Dalla sala stampa dello stadio "Ciro Vigorito" ecco le parole del patron: "È una conferenza stampa strana perché devo fare delle comunicazioni per rispondere ai dubbi che ci sono in questo periodo in tutto l'ambiente. Risponderò alle domande del pubblico di casa, ho deciso di stampare le domande e voglio rispondere a tutti coloro che hanno a cuore il Benevento Calcio: "Stiamo attraversando una fase difficile, c'è amarezza da parte della società e degli addetti ai lavori. Anche quello che succede intorno crea confusione e mi auguro di chiarire questa posizione prima dei play off, per provare a fare un buon finale di campionato. Chi mi ha accusato di favorire l'Avellino sbaglia, ho vissuto ad Avellino vent'anni ma non significa niente, sarebbe folle pensare che il patron del Benevento tifi Avellino. Mi hanno accusato di finanziare il basket Avellino, sottratti al calcio ma non è così, ho finanziato il rugby ma nessuno se n'è accorto. Ho speso 60 milioni di euro in questi 4 anni terribili del Benevento calcio e guardiamo questi dettagli. Sicuramente ho sbagliato a non comprare il centravanti strutturato ma io e il mio staff composto da 7 direttori che girano l'Italia hanno deciso che la rosa che avevamo andava bene così. Sicuramente abbiamo sbagliato a non intervenire sul mercato ma in tre persone abbiamo deciso così e le persone che mi affiancano hanno molta esperienza in questo mondo. Ho chiamato Pazienza e poi ho richiamato Auteri perché ho capito che era una squadra strutturata su di lui. State criticando tanto i giovani ma vi assicuro che sono richiesti in tutta Italia. Dire che siamo andati a Cerignola per fare vincere l'Avellino è una cosa assurda. In questi ultimi 4 anni orrendi siamo retrocessi dalla A dalla B, abbiamo giocato una semifinale play off e una retrocessione e due campionati di serie C arrivando ai play off, eppure non leggo altro che critiche. Vigorito non va via, Vigorito resta e sono speranzoso per questo play off. Non ho motivi per andare via, però non accetto le offese e le calunnie che ricevo perché io non ho mai offeso nessuno. Voglio continuare nel progetto triennale e a puntare sui giovani. Per quanto riguarda Auteri ne parleremo a fine stagione, lui è una bravissima persona e un allenatore molto richiesto. Non criticate i giocatori, sono un bel gruppo e dei ragazzi puliti, non erano perfetti quando vincevano ed eravamo in paradiso, non parliamo male di loro ora che siamo in purgatorio. Bisogna tifare la squadra non i giocatori. Il fatto che giocatori del Benevento siano stati associati a inchieste sul calcio scommesse mi ha disturbato molto al punto che ho pensato di andarmene ma poi ci ho ripensato".
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