A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Dries Mertens è intervenuto in collegamento da Istanbul ai microfoni di Gianni Simioli durante la premiazione dell'evento San Gennaro World. Ecco le sue parole:
Come stai Dries?
"Sto bene ma mi mancate".
Con Mertens anche la moglie Kat.
È vero che quando andate a Capri tutti salutano prima lei?
"Tu non puoi capire Gianni. Normalmente sono io quello che deve fare le foto, ma quando arriviamo a Capri o in qualunque altro posto ringraziano lei".
Se Ciro fosse stata una bimba l'avreste chiamata Anna in onore di Palazzo Donn'Anna?
"Non so se l’avremmo chiamata Anna. Per il momento sono contento che sia un bimbo e che il nome Ciro lo possiamo portare in tutto il mondo".
Avete pensato di 'fabbricare' un altro figlio a Napoli?
"Fammi fabbricare prima stasera qualcosa, poi vediamo (ride, ndr)".
Palazzo Donn’Anna?
"Quando arrivammo a Napoli vedemmo molte case e poi arrivammo lì. C’era un ragazzo con una camicia aperta, da vero napoletano. Ci disse che la casa non era ancora completa ma serviva un altro mese per finirla, ma era qualcosa di speciale, la più bella casa di Napoli. Quando entrammo e vidi il mare e il golfo me ne sono innamorato".
Se tornerete un giorno?
"Per me sì (risponde Kat, ndr)". Mertens: "Se lei dice sì, allora è sì".
Se Napoli è migliorata?
“Io l’ho vista migliorare di anni in anno. Per me l’Italia è il Paese più bello del mondo e Napoli la città più bella del mondo“.
|