A cura di: Redazione
Fonte: Radio Marte
Il sindaco Gaetano Manfredi parla in esclusiva nel corso di
Forza Napoli Sempre: “Ci siamo visti alcune volte con De Laurentiis ed il
ministro Abodi: c’è la massima disponibilità da parte dell’amministrazione. C’è
un percorso da affrontare, anche alla stregua di quello che proprio oggi
abbiamo appreso circa quello che si farà a San Siro a Milano. C’è un percorso
legato ad un progetto tecnico ed economico della società Calcio Napoli. Noi,
nei limiti del rispetto alla legge degli stadi, favoriremo il processo di
ristrutturazione perché è nell’interesse della città e della nostra
amministrazione avere uno stadio moderno ed efficiente a disposizione della
città e capace di ospitare competizioni internazionali. Non è possibile
procedere alla vendita dell’impianto? Questo è un falso problema,
nel senso che se ci fosse un trasferimento della proprietà questo avverrebbe a
valle di tutto il processo di ristrutturazione dello stadio, è una cosa
secondaria in termini cronologici. Se ci sarà un investimento che superi ampiamente
il valore dello stadio si potrebbe pensare, alla fine del percorso, ad un
trasferimento di proprietà. Non si parte dalla vendita ma dalla realizzazione
delle opere e del progetto. È lo stesso percorso che si sta facendo a Milano.
E’ chiaro che con un affidamento tutto sarebbe molto più semplice, ma non mi
fossilizzerei sul discorso vendita, il vero tema è l’entità dell’investimento e
la qualità del progetto. Ci siamo lasciati con il ministro Abodi e con il
presidente De Laurentiis che avremmo atteso la proposta formale con il
progetto, in modo da incardinare un processo amministrativo: senza offerta
formale non si può innescare il meccanismo, siamo una pubblica amministrazione.
Finora non c’è stata alcuna offerta formale, la aspettiamo. Appena arriva, noi
siamo pronti, abbiamo anche firmato un accordo con Sport&Salute che ci
consente di fare da advisor tecnico e anche giuridico su tutte le procedure:
Siamo in attesa ma, ripeto, noi siamo pronti. Il centro sportivo del Napoli a Bagnoli? I terreni di Bagnoli non sono del
comune, sono di Invitalia, io sono coinvolto in quanto commissario di governo:
anche lì serve una proposta, ad Invitalia che è proprietaria dei suoli e a me
come commissario. Nel momento in cui ci fosse, procederemo all’avviso pubblico
– perché c’è competizione su quei suoli – ma la prenderemo in considerazione.
Ma senza progetto ed offerta concreta anche qui non si può muovere nulla.
Napoli ospiterà gli Europei nel 2032? Su questo tema mi sto
impegnando al massimo, il Governo è disponibile ma per far questo serve lo
stadio: il progetto di riqualificazione dell’impianto è un requisito
indispensabile per l’omologazione UEFA e per far rientrare Napoli tra le città
ospitanti. Il Napoli di Conte? L’allenatore è un grande professionista
e un ottimo manager, ha il lavoro come mantra della sua vita, ci darà grandi
soddisfazioni. Non diciamo altro… E’ una persona di grande qualità e il Napoli
è una bella squadra. Anche Aurelio De Laurentiis ha fatto un’ottima campagna
acquisti, è un grande presidente che ha portato scudetto alla città, dobbiamo
solo lavorare tutti insieme per fare il bene dei tifosi e di Napoli”.
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