A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Gianluca Monti – intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11
Televomero – ha parlato della corsa Scudetto e della partita che il Napoli
disputerà domenica sera contro il Milan. “Lotta Scudetto? Il Napoli, dopo Milan e Bologna, ha un
calendario straordinario. Le ultime sette partite, pensando a un Napoli in
condizione e ragionando in modo oggettivo, possono portare potenzialmente 21
punti in classifica. Atalanta fuori dalla corsa? Assolutamente no, secondo me è
l’unica squadra che – nonostante le difficoltà del suo calendario – può
potenzialmente vincere tutte le partite. I bergamaschi, quando giocano come
sanno, sono ingiocabili. L’Inter quest’anno ha 12 punti in meno in classifica e
ha faticato di più. È vero che ancora in lotta in tutte le competizioni ed è
prima in classifica, ma in quest’ultimo aspetto c’è più un demerito delle
avversarie che un merito dei nerazzurri. È incredibile pensare a quante
occasioni hanno sprecato Napoli e Atalanta, l’Inter è avanti solo perché ha
sprecato di meno. Quale modulo per il Milan? Si dice spesso che il Napoli in
queste ultime gare abbia adottato il 3-5-2, ma in realtà gli azzurri stanno
giocando clamorosamente a quattro dietro: il problema è che McTominay sta
giocando come quarto di sinistra a centrocampo e sta facendo molta fatica. Per
questo motivo, non posso escludere un impiego simultaneo di Raspadori e Neres e
l’utilizzo di due centrocampisti più piatti – come Gilmour e Lobotka – in
mediana. Lo scozzese e lo slovacco hanno dimostrato di poter fare bene insieme
e in questo momento hanno rivoluzionato il Napoli. Neres? Il brasiliano non ha
tanti gol nei piedi, ma ne fa fare tanti ai compagni. Futuro di Conte? Il fatto che il Napoli dica che si stia già
programmando la prossima stagione con l’attuale allenatore è una verità a metà.
Nel caso degli azzurri e di Conte, le ultime nove giornate non determineranno
la situazione contrattuale, bensì la forza che il tecnico avrà nell’andare a
discutere con il club anche in presenza di un contratto. Se il finale di
stagione sarà positivo, Conte andrà dal Napoli con una forza sua e potrà
chiedere determinate cose, al contrario invece no”.
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