A cura di: Maria Villani
Fonte: Marca
Kvaratskhelia e Osimhen sono l’immagine vivente di questo Napoli fortissimo. Sono le due stelle indiscutibili e le figure alle quali i compagni si appoggiano nei momenti di difficoltà. In questa domenica, con un gol ed una doppietta rispettivamente, hanno dato ancora impulso alla leadership di una squadra ‘dal sapore di scudetto'.
Mancano esattamente 4 mesi alla fine del campionato e se le cose continuano così il campione c’è già. E Victor Osimhen insieme a Kvicha 'Kvara' sono i principali ‘colpevoli’ di tutto questo. Con i loro gol, assist e apparendo nei momenti chiave hanno portato al livello più alto la squadra azzurra che, in attesa della gara dell’ Inter stasera aumenta il suo vantaggio di altri 3 punti (16). Una distanza incredibile.
Il Napoli viaggia dunque a velocità di crociera ed è perfettamente consapevole quando gioca, impone il suo stile, marca il ritmo partita e, scusate se è poco, sa anche soffrire quando gli tocca. Di fronte allo Spezia non ci sono stati pericoli in nessun momento, anche se però non è riuscito ad aprire le marcature nella prima parte dell’incontro.
Necessitando di punti per allontanarsi dalla zona calda della classifica, i padroni di casa hanno innalzato un muro in difesa senza attraversare il centro del campo con il pallone, controllando ed aspettando un’occasione che però non è mai arrivata. La strategia dello Spezia, che fino a quel momento stava dando i suoi frutti, è venuta meno soltanto dopo 10 secondi dal fischio del secondo tempo, grazie a una mano più che evitabile di Reca, che ha perduto di vista il pallone e, nel suo intento di duellare e con Politano, ha esteso le braccia, commettendo fallo in area con conseguente rigore che ha dato il via ai tre gol degli azzurri.
A trasformare il rigore ci ha pensato 'Kvara' e da quel momento tutto è cambiato. Il Napoli si è liberato dalla tensione. Osimhen ha fatto anche il secondo gol di testa, superando nel balzo sia Dragowski che il difensore: partita sentenziata. Partita addormentata dal Napoli anche se poi ha avuto un regalo dalla difesa dello Spezia, convertitosi nel terzo gol: un regalo che non si poteva rifiutare.
Un tentativo di uscita palla al piede da parte dello Spezia, avendo sopportato la pressione alta del Napoli, è terminata con 'Kvara' di fronte al portiere senza opposizione. Sembrava volesse tirare lui, invece no, ha preferito aspettare Osimhen per regalargli la doppietta e il rafforzamento della leadership come capocannoniere a quota 16 dianas, con un gol che è stato il riflesso di quel che è questo Napoli: il gruppo che viene prima dei singoli individui. Un gruppo nel quale tutti sono coscienti che è l’unico modo per fare la storia, remare insieme nella stessa direzione.
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