A cura di: Redazione
Fonte: Vikonos Web Radio/Tv
Pietro Lo Monaco è intervenuto a Febbre
a 90, su Vikonos Web Radio/tv. Ecco le sue dichiarazioni: “Il morale del Napoli non può non essere alto, dopo
il pari a San Siro con l’Inter che va a riscattare il ko con l’Atalanta: un
incidente di percorso nel cammino di crescita degli azzurri ci può stare
assolutamente. Ora c’è l’appuntamento con la Roma di Ranieri, l’esonero di
Juric rompe un po’ le uova nel paniere, di solito un gruppo ha sempre un
rigurgito positivo con il cambio tecnico, la gara era difficile prima, lo
diventa anche di più adesso, ma non penso che il Napoli si aspetti partite
semplici, come del resto non se le aspetta il suo allenatore, troppo scafato
per non pensare a tranelli insidiosi. Comunque, dopo le soste ora Conte può lavorare dalla
mattina alla sera sul campo, senza perdite riguardanti impegni d’altro
tipo, il Napoli è certamente favorito da questo, anche per la vittoria del
titolo. Mancanza di turnover il rovescio della medaglia di non
giocare ogni tre giorni? Tanti anni fa le squadre di Serie A avevano
l’abitudine di andare in giro a fare amichevoli nei vari campi della loro
Regione. Una volta il Napoli giocava a Torre Annunziata, a Nola, rafforzava la
presenza della squadra sul territorio e si consentiva anche a chi giocava meno
di fare i cosiddetti 90 minuti. Per Spinazzaola, comunque, potrebbe essere
l’occasione di dimostrare il suo stato di forma, peraltro è anche un ex quindi
sarebbe doppiamente motivato.
Lukaku? Capisco poco il polverone attorno a
lui. L’animalone è il giocatore ideale per Conte, i cavalli
vincenti poi si vedono al traguardo, ma in ogni caso lui è punto di riferimento
per la squadra, fa a sportellate con gli avversari, aiuta i compagni, e tra
l’altro non si può considerare il valore di un giocatore solo dai gol
realizzati”.
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