A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Giovanni Di Lorenzo è stato ospite in apertura di Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.
Doppio impegno, doppia vittoria in Nazionale importante perché vi permette di accedere alla fase finale della Final Four di Nations League.
Sono state due partite importanti, fatte bene, siamo contenti di queste due vittorie che ci portano a giocarci le Final Four a giugno. Uno stage, un ritiro positivo in Nazionale.
Con te del Napoli c’è anche Raspadori: quanto è stato bello vederlo segnare in Nazionale con l’Inghilterra e con l’Ungheria?
Bello! E adesso che è mio compagno di squadra lo è ancor di più, sono veramente contento per lui. È un ragazzo che si è messo subito a disposizione anche al Napoli, merita tutti questi elogi. Adesso sta a lui continuare a lavorare come ha fatto fino a questo momento.
I nuovi stanno dando tutte le risposte che si attendevano, si sono integrati molto bene, segno che il gruppo capitanato da te li ha messi anche in condizione di lavorare. Siete un gruppo affiatato, questa almeno è la percezione.
Sì, c’è un bel gruppo, si respira aria positiva, sono arrivati giocatori forti, ragazzi perbene, ragazzi positivi, che ci stanno dando una mano e si sono integrati molto bene. Dobbiamo continuare così a lavorare e ci sono tutti i presupposti per fare una grande stagione.
Sarete chiamati a 12 incontri prima della sosta, 8 in campionato e 4 in Champions: ci sarà bisogno di tutti. Come si gestiscono 42 giorni così impegnativi anche dal punto di vista mentale?
Giocando ogni tre giorni ci sarà bisogno di tutti. Abbiamo già dimostrato in questo primo scorcio di campionato che chi ha avuto la possibilità di scendere in campo ha risposto presente, quindi dobbiamo continuare su questa falsariga. Ci sarà bisogno di tutti e tutti avranno la possibilità di giocare e dare il loro contributo.
Primi in campionato e in Champions, con prestazioni e vittorie importanti. Che segnale arriva da questo inizio di stagione?
Penso che quest’anno siamo partiti accompagnati dall’idea di non essere una squadra che poteva lottare per la Champions League, ora tutti dicono che forse siamo da scudetto… io penso che la cosa bella di questa squadra, di questo gruppo, che non se ne è mai fregato di quello che era il parere della gente, degli sportivi, ma che ha pensato da subito a lavorare, a creare una bella intesa tra tutti i giocatori e adesso ci stiamo togliendo delle soddisfazioni. Non abbiamo fatto niente, siamo all’inizio del campionato e del girone di Champions, siamo partiti bene, un gruppo giovane che ha entusiasmo e dobbiamo continuare così.
Vasco Rossi canta: ‘liberi di sognare’, è la percezione che arriva all’esterno. Siete esattamente così?
Sì, siamo un gruppo giovane, c’è entusiasmo e si respira un’aria positiva all’interno dello spogliatoio e dell’ambiente. Anche i risultati hanno aiutato ad incrementare il nostro entusiasmo. Dobbiamo continuare su questa strada, ci sono i presupposti per fare una bella stagione.
Kvaratskhelia, fai fatica anche tu a fermarlo in allenamento?
Kvara sta dimostrando tutte le sue qualità, in allenamento ci tiene ben allenati noi difensori… sta facendo bene, deve continuare così. Poi questa cosa della giovane età porta entusiasmo e magari ci saranno anche momenti in cui le cose non andranno benissimo ed è lì che dovremo essere tutti uniti per cercare di superare questi momenti di difficoltà se ci saranno. Hai citato Kvara, ma ci sono anche tutti quelli che sono arrivati: Simeone, Raspadori, Olivera, tutti ragazzi che si sono messi a disposizione. Siamo contenti del contributo che stanno dando.
Sabato Napoli-Torino, che gara dovrà fare il Napoli, priva di ansia e sapendo attendere il momento giusto per colpire?
Affrontiamo una squadra forte fisicamente, sappiamo il gioco che fa Juric, giocano molto a uomo. Dobbiamo essere bravi a muovere velocemente la palla e cercare di mettere in campo tutte le nostre qualità. Sarà una sfida difficile anche perché si ritorna dalla sosta delle Nazionali e qualcuno arriverà anche all’ultimo momento, stanno arrivando tutti negli ultimi giorni e per quello dico che in queste partite ci sarà bisogno di tutti.
Spalletti è al suo secondo anno alla guida del Napoli: questo suo secondo anno potrebbe consentirvi di provare a migliorare il secondo posto dell’anno scorso?
Per il momento stiamo facendo bene, con un gruppo rivoluzionato da tante partenze e non era facile creare subito questa unione fra di noi. Il mister ha avuto sicuramente un ruolo molto importante per questo, è un allenatore forte e non sto qui io a dirlo, parla la sua carriera per lui. Stiamo già migliorando il lavoro che abbiamo fatto l’anno scorso e questa continuità ti porta a conoscere delle cose che ti chiede il mister. Siamo tutti focalizzati su quello che deve essere quest’anno: migliorare l’anno passato.
Il Napoli sta giocando il calcio più bello della Serie A?
Questo lo lascio dire a voi… io vedo dall’interno che stiamo facendo un bell’inizio di campionato. Non abbiamo ancora fatto niente, dobbiamo continuare su questa strada, vedremo a giugno dove ci avrà portato questo nostro approccio di affrontare ogni partita come una finale.
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