A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
La conferenza stampa di presentazione del prossimo ritiro del Napoli a Dimaro Folgarida che avrà luogo dal 9 al 19 luglio prossimi ha visto come protagonisti Aurelio De Laurentiis, il vice presidente Edo De Laurentiis, Luciano Spalletti, Marco Katzemberger, vice presidente dell’APT Val di Sole, ed il CEO del Trentino Maurizio Rossini, nonché Nadia Ramponi assessore del comune di Dimaro Folgarida.
Rossini.
Grazie perché ci accompagnate da anni in una attività che è anche comunicazione. È il 12 anno ed è divenuta una tradizione molto importante. Torniamo a un ritiro ‘normale’ e non vediamo l’ora di riprendere contatti con la natura e le persone più serenamente nei rapporti senza tensioni legate alla pandemia. Con l’inverno scorso abbiamo ripreso una certa normalità noi del Trentino e speriamo per una bella estate. Organizziamo le cose al meglio, ci sforziamo di far vivere natura e Trentino, riapriamo le attività ad esempio il rafting e la mountain bike. A luglio ci aspettiamo 10 giorni di festa col Napoli e vogliamo mettere a disposizione le strutture sportive e la migliore organizzazione perché sappiamo che è importante questa fase della preparazione e per i tifosi. Vi aspettiamo in Val di Sole per raccontare il Napoli Calcio.
Aurelio De Laurentiis
Il momento normalizzatore di un ritorno in Trentino diventa un momento di incontro importante con voi che tutti i giorni potrete fare cronaca degli avvenimenti sportivi. Siamo in quei momenti in pieno mercato e ci saranno novità importanti per chi legge e segue o vede in TV l’evoluzione di una squadra. Ci saranno le partite. La normalizzazione è importante perché ospiteremo più di 1000 persone finalmente in tribuna. L’ultima volta avevamo 70mila napoletani provenienti da Austria, Svizzera, tutto il Nord oltre che da Napoli. Con la ripresa senza i distanziamenti e le limitazioni anche in piazza riprenderemo gli intrattenimenti che elaboreremo con Formisano per far divertire tutti quelli che verranno a passare un po’ di tempo con noi in Trentino. Mi piacerebbe veder tutti voi giornalisti nel rafting competere coi giocatori ed altri componenti, facendo una specie di battaglia navale sul fiume per potersi… mandare a quel paese… tranquillamente senza limitazioni. Sarà un ritiro all’insegna della ricostruzione psico-fisica di tutto il movimento calcistico dopo due anni poco edificanti per tutti. Vedere in TV Real Madrid contro Manchester City ti riempie il cuore di speranza per innalzare il valore del calcio Italia compresa. Qualcuno pensa questo sia stato un anno ridimensionato invece penso sia stato un campionato verso l’alto e non verso il basso, un campionato molto combattuto. Siamo in 20 squadre e se fosse facile vincere vincerebbe sempre uno, anche se qualcuno lo ha fatto in passato, magari dirazzando ma ora le cose sembrano cambiate anche qui.
Spalletti.
In tanti fanno attività fisica con auricolari per sentire meno la fatica. La preparazione in Trentino ci fa lavorare con un panorama mozzafiato e le Dolomiti sono i nostri auricolari con dentro tutti i suoni di questa incantevole natura e ci torniamo volentieri, qui ci siam trovati molto bene, anche noi che ci siamo andati alla prima esperienza. Al Rosatti abbiamo trovato un ambiente familiare con papà Tito e il figlio Riccardo sempre al lavoro di primissimo mattino a gonfiare le bici. Dimaro poi è a 760 metri e permette agli atleti di allenarsi con una temperatura corretta riposando bene la notte. Il torrente Noce ha 5-6 gradi, ideale per l’immersione muscolare dopo uno sforzo fisico per il recupero veloce dopo lo sforzo in allenamento. Sono particolarmente disponibili per la zollatura, una pista di erba naturale che ci permette di lavorare con due gruppi distinti contemporaneamente. Il sintetico non piace per l’impatto col terreno da parte dei calciatori. Anche le distanze sono favorevoli, il campo è vicino all’albergo. Ci manca solo un vulcano e siamo a posto.
Edo De Laurentiis
È sempre un piacere tornare da voi, con i la famiglia Rosatti siamo di casa, il Trentino è ormai Campania, mi ritrovo con tutti i tifosi e fa piacere ritrovarsi. Oltre alle attività sportive ci sono quelle di ristoro che son fantastiche, le malghe coi loro formaggi, carne, salumi, pazzeschi. Vi aspettiamo numerosi e forza Napoli.
Spalletti Ed anche un buon vino…
Spazio alle domande:
Vi sentite modello evoluto di ritiro?
Rossini.
Non parlerei di modello, diciamo che lavorare insieme per anni ci aiuta e aver capito le esigenze del tifoso e delle famiglie, abbiam cercato di costruire una serie di iniziative per farli divertire. Poi al centro ci sono sempre le esigenze sportive: è un momento molto importante per la squadra e bisogna tenere le attrezzature al meglio e tenere i ritmi. Il connubio rende questo un ritiro di successo e tutta la comunità è rimasta sempre soddisfatta.
Per ADL: c’è attesa per la locandina del ritiro dove ci sono le facce dei giocatori. C’è qualche certezza?
Vuoi sapere chi c’è e chi non c’è? Posso anche fare una carrellata di tutti quelli che ci sono stati e vi frego.Palla a centro. Anguissa sicuro rimane. Basta.
Per ADL: ci può anticipare qualcosa sulle novità?
Se dovessi dire ora tutto quel che abbiamo in mente con l’assessore allo sport e l’assessore al turismo sarebbe come sgamare un qualcosa di già visto. Lo sapranno i visitatori numerosi e si troveranno di fronte a fortissime novità. Proprio poco prima di entrare in sala abbiam messo a punto una giornata fantastica di cui non vi diciamo nulla per darvi il privilegio della scoperta e non banalizzare.
Che tipologia di sport oltre calcio? Il padel?
Rossini:
Il campo di padel c’è ma è junior, non è regolamentare. Uno solo. Poi le vere attività oltre quelle canoniche, diciamo che Dimaro è vicino al parco Nazionale dello Stelvio e dell’ Adamello Brenta, è una palestra di trekking e bike. Il territorio è intonso con orsi e lupi che garantiscono la qualità del territorio stesso. C’è biodiversità che è garanzia di qualità, si può fare turismo ‘sostenibile’ garantendo le esigenze del Napoli, questa è la grande sfida di 12 anni e con orgoglio in questo si sentiamo un po’ esperti, non vediamo l’ora di metterci in gioco e aprire il nostro territorio alla squadra e ai tifosi.
Assessore Ramponi:
Il campo di padel… il padel è uno sport nato in città e la pallina con le pendenze è un po’ pericolosa... capisco poco di calcio ma curo gli eventi.
Spalletti sulla preparazione calcistica.
In questi ultimi anni si fa addosso ad attività vera cioè, non più basata sull’ arrivare fino in fondo al campionato. È il momento del preparatore che deve mettere le basi su forza, resistenza, velocità e intesa di squadra, si incrementa soprattutto la possibilità di stare in campo bene con tutte queste ricerche del ‘motore del calciatore’. È un motore che necessita di richiami di qualità ogni settimana. Non cambierà niente: si fa l’elenco delle partite e cosa si può mettere in un settimana tipo, in tre giorni di preparazione, e così via. Dipenderà poi dal calendario.
ADL fa una precisazione:
Dal 15 novembre al 6 gennaio ci sono i mondiali e l’Italia è esclusa. Il calendario l’ho visto e non è che il 18 dicembre con una semifinale o una finale ci saranno tutte le squadre. Man mano dal 1 dicembre molti giocatori rientreranno alla base. Ci saranno 10 giorni di nazionale italiana ma dal 24 novembre esempio ci stiamo organizzando con altre squadre italiane per fare qualcosa. Dove? Negli USA, negli Emirati, nel Nordafrica: stiamo studiando con una commissione di Lega che sta studiando queste opportunità. Non è che puoi convincere tutti a seguire un certo protocollo, qualcuno si è organizzato diversamente ed ha impostato in altro modo. Peccato ci sia la neve in Trentino sennò potevamo tornare. Non possiamo star fermi dal 15 novembre al 6 gennaio ovvio, dobbiamo esser pronti belli e carucci a non soffrire.
Un anno fa Spalletti sapeva di restare e di ridare entusiasmo a una città depressa. Ora è sempre innamorato ma con che futuro?
Spalletti:
Da innamorati il sentimento rimane forte sempre. Tentare di organizzare un'altra squadra forte perché ci sarà mercato e vista la bontà del risultato saranno interessati a portarti via qualcuno. Organizzare una squadra di livello per ambire a opzioni importanti e già ci lavoriamo. Vedremo cosa il campo ci mette davanti. Io rimarrò ugualmente innamorato come da quando ho iniziato.
ADL:
Si può chiamare quel momento Dimaro–mercato dove avvengono cose. Vorrei poi rimanere sul Trentino come argomenti.
In ritiro ci sarà Olivera?
ADL:
Di calciatori ne stiamo seguendo tanti, magari faremo una goleada di foto.
Si può completare prima la squadra in vista dell’anticipo degli impegni?
ADL:
Non c’entra nulla col Trentino questa domanda! Io non rispondo, tra l’altro è una domanda che uno si risponde da solo. Siete così arguti sulla Gazzetta a inventarvi la qualunque…
State pensando di organizzare qualcosa per i bambini?
Ramponi:
La nostra valle è implementata e avrà animatori attivi sul territorio sull’animazione e i bambini saranno seguiti. Organizziamo anche una piccola pista da sci per provare in estate l’ebbrezza dello sci. Il campo sportivo ha anche la Solandra calcio che segue tutta la valle con + di 200 bambini e c’è anche mio figlio e sarebbero onorati di far qualcosa col Napoli. In mancanza di squadre, non era facile accedere al campo.
Interviene ADL:
Il campo è inaccessibile perché i nostri calciatori non possono infortunarsi per via di zolle o altro. Avete tutto il tempo per allestire campi esterni, non manca lo spazio, poi per i bambini avere uno spazio ridotto per i calci a un pallone… la pista da sci può anche esser pericolosa se ad esempio uno si rompe una gamba è problematico…
Ramponi:
Organizzare lezioni di sci nei campi vicini può anche essere una buona idea.
Esiste anche il bike park e ce n’è uno in costruzione con discese in gravity logic e ci saranno a disposizione dei bambini anche degli istruttori a disposizione di bambini e delle loro famiglie. Lo sci lo portiamo come qualche anno fa, poi il Palaorso sulla conoscenza del parco e le sue attività. Siamo terra di mele, ricordando la dea nordica Idunn per uomini veri e invincibili.
11 anni di Trentino ed ultimo anno di contratto, avete già discusso del prolungamento?
Ci stiamo ragionando…
Spalletti, quando il Napoli potrà tornare a Castel Volturno?
Risponde ADL: L’8 agosto.
Ne parliamo di un eventuale… sia loro che noi facciamo ragionamenti su possibili estensioni. Tra noi c’è rispetto e amicizia e noi e loro diamo per scontato che sedersi e mettere una firma è una cosa molto semplice. Buone le possibilità.
Negli ultimi anni Mertens è divenuto un beniamino tifosi proprio grazie alle firme e all’incontro in ritiro, specie coi bambini: i bambini lo ritroveranno in Trentino?
ADL:
Ho detto che ci dovevamo rincontrare e mi sembra inopportuno da parte di chicchessia, quando si gioca ancora, metter pressioni, speranze, delusioni: è sbagliato. Se uno è interessato non scompare e si parla liberi da problematiche. Il 22 si gioca a La Spezia con 80 gradi e poi vedremo il 23, il 24, giorno del mio compleanno, il 25 ci sarò a Napoli, poi il 26, il 27: non scappiamo. Con Spalletti ci incontreremo per gettare le basi di aspettative di mercato. Non scompariamo ma siamo realtà permanente e rispettosa dei ruoli e delle professionalità con un dialogo sempre alla base di qualsiasi successo. Senza dialogo? Buonanotte!
Per ADL ci sarà il contatto con i tifosi con firme e momenti con i calciatori?
ADL:
Faremo eventi in piazza e torneranno le sessioni di autografi. In questi due anni… non mi va di riprendermi il covid a 73 anni…
A Spalletti: la bellezza e i momenti gioiosi per i tifosi ad esempio l’arrivo di Higuain un po’ in sordina…
Interviene ADL
Higuain lo portai io e mi ricordo che Bigon si offese dicendo ‘ma io non ne sapevo nulla!’ e sennò che sorpresa è… Poi mala tempora currunt anche per tutti gli altri, non solo per il Napoli. Il mercato passa per uscite e acquisizioni, altrimenti sarebbe tutto da discutere.
Avete studiato l’ incidenza delle amichevoli ed il flusso degli arrivi durante le partite del Napoli?
Rossini
Le amichevoli: il programma ci deve ancora esser consegnato e la definizione delle 10 giornate… normalmente erano un paio… una amichevole porta un altro 50 percento anche di famiglie in giornata, anche il weekend porta afflusso ulteriore. Col Napoli cerchiamo di costruire 10 giorni che tengano conto di questo evitando intasamenti.
Spalletti
Ci eravamo programmati 2 amichevoli e poi si riparte dal tiro alla fune…
Cosa si aspetteranno i tifosi come costi?
Marco Katzemberger:
Domanda interessante…. Ovvio che ci saranno aumenti generali visti i tempi e i costi energetici e l’inflazione che ci ha già toccati in inverno. Ma le nostre imprese e gestori non se ne sono mai approfittati per l’arrivo dei tifosi, ho sempre visto spalmature. La redditività delle aziende esiste, altrimenti questo lavoro sarebbe inutile. Diciamo che le tariffe saranno ritoccate ma con moderazione dal 6 al 10 percento, non di più.
ADL:
Ed avranno anche dei ristorni governativi…
Riprende Katzemberger.
Questa è la grande sfida della categoria e che sta tentando delle soluzioni per il turismo, anche una mediazione sulla logica dei prezzi va trovata nel rispetto del turista. Non vogliam perdere quota in presenze, ne abbiam parlato proprio ieri in assemblea con gli albergatori del Trentino. Non deluderemo.
Rossini.
Confermiamo che fino ai 12 anni i bambini avranno gratuità tra impianti di risalita, mezzi pubblici e musei.
Spalletti, lei ha ideato un anno fa una pettorina, quest’anno ce ne sarà un’altra diversa?
Spalletti
Sarò con te è un inno partito dai tifosi e tocca molte cose nello spogliatoio, ci ha aiutato e in certi momenti la squadra ha sempre reagito, è uno stimolo ad essere più duri da sconfiggere. Diventa più difficile trovarne un altro, ce lo teniamo stretto e lo miglioriamo con qualcosa in più.
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