A cura di: Redazione
Fonte: Vikonos Web Radio/Tv
Maurizio de Giovanni è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv.
Ecco le sue dichiarazioni: “Ogni minuto che passa è peggio, diventa sempre
più penalizzante per chi ha pagato alberghi e viaggi. Il biglietto della
partita è un impegno infinitesimale rispetto al resto, i tifosi napoletani sono
persone nella stragrande maggioranza corrette e civile, una parte enorme che
non può essere penalizzata in maniera così approssimativa, scorretta e
grossolana per colpa di pochi idioti che vanno allo stadio solo per delinquere. Didi di più: questo divieto è una dichiarazione di
impotenza dello Stato italiano, che certifica la totale incapacità a
prendere provvedimenti seri. Capisco l’eventuale class action, mi meraviglia il
silenzio del Calcio Napoli, che con forza dovrebbe rappresentare le ragioni dei
tifosi perbene. Nel 2024, in un ambiente ristretto ed oggetto di
monitoraggi come quello di una Curva di uno stadio, basterebbe un
drone ad inquadrare i delinquenti, peraltro noti alla Digos ed alle forze
dell’ordine. Basterebbe individuare i responsabili, tenerli fuori dagli stadi
per sempre e tutelare, così, chi invece segue in trasferta la propria squadra
del cuore facendo mille sacrifici. Ci farebbero pure un favore, tra l’altro! Lo scandaloso arbitraggio del signor La Penna a Cagliari ha
contribuito ad esacerbare gli animi dei tifosi, è stato inadeguato anche dal
punto di vista tecnico, alla fine del primo l’unico ammonito era Lobotka, non
si capisce perché un fallo da ammonizione non venga sanzionato seppur dopo solo
30 secondi di gioco. Il Napoli di Conte non sarà un Napoli scintillante, lui
non è un coreografo, è un tecnico vincente che punta sulla concretezza. Un
Napoli che soffre e vince lo vedremo molto spesso e mi va benissimo così: se
voglio vedere il balletto vado a teatro, la squadra di Sarri è stata la più
bella di tutte, come bellissimo è stato il Napoli di Spalletti, tuttavia non è
detto che l’essere belli e vincenti sia un dogma. Formazione? Per vedere il 4-3-3 dovrebbe
succedere un’emergenza, poi perchè mai Conte avrebbe intenzione di cambiare
dopo tre vittorie di fila? Peraltro il Napoli è in crescita, sono convinto che
la rosa sia fatta per il 4-3-3, anche per la carenza di difensori centrali ed
esterni, l’abbondanza di centrocampisti ed attaccanti porterebbe a questo tipo
di sistema di gioco. Inoltre, in fase difensiva i soli Lobotka ed Anguissa
fanno un po’ di fatica: non mi aspetto, comunque, grosse novità. Obiettivo stagionale? Ho siceramente difficoltà
ad immaginare il Napoli fuori dalle prime cinque, l’Inter è forse ancora la
favorita, perchè non ha cambiato niente ed anzi ha aggiunto giocatori di
livello. Molto dipende dalla gara di domani: se il Napoli esce bene dallo
Stadium contro una Juve galvanizzata dalla vittoria in Champions, allora non
può più nascondersi”.
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