A cura di: Redazione
Fonte: Radio Marte
Gigi De Canio parla a Marte Sport Live: “Il Napoli non
convince sul piano del gioco? Secondo me non è importante in questa fase tale
aspetto, la squadra è prima ed è solida e ha una sua chiara identità. Io
metterei in luce il lavoro che sta facendo Antonio Conte. E’ un
allenatore di grande mentalità. Per lui c’è l’ossessione della vittoria.
Dobbiamo noi decidere cosa vogliamo fare, se a Napoli c’è l’ambizione di
vincere e troviamo uno che ragiona in questo modo non possiamo criticarlo. Al
di là di come sta giocando il Napoli o della prova nel primo tempo contro
l’Empoli, Conte sta lavorando a fondo sulla mentalità. Capendo le situazioni il
tecnico deve mantenere tutti sulla corda, e quindi giustamente sottolinea anche
gli errori. Nella ripresa non a caso il Napoli è rientrato in campo, come contro
il Como, e fa la squadra che deve vincere. Sinceramente penso che dobbiamo
accettare l’idea di aver trovato un uomo che può insegnare alla società,
all’ambiente e ai calciatori come si crea la mentalità vincente. Ripeto, penso
sia la cosa più importante di tutte. Non a caso lo scelsi come mio vice a
Siena. La scelta fu totalmente mia perché mi faceva piacere avere con me un
uomo che aveva avuto quel tipo di percorso, già da calciatore in 13 anni di
Juve aveva acquisito una mentalità vincente e sapeva trasmetterla. Come si
gestisce Kvaratskhelia? Credo che Conte lo faccia giocare perché lo vede
sereno, questo perché penso che tra allenatore e calciatore ci sia un rapporto
tale che se il ragazzo è turbato per questioni personali, fisiche o tecniche lo
direbbe al tecnico che ne trarrebbe le conseguenze migliori. Poi altro è il
rendimento del georgiano, che forse non brilla come nel primo anno perché tutte
le squadre lo hanno studiato a fondo e provano a fermarlo con vari
accorgimenti”.
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