A cura di: Redazione
Fonte: Kiss Kiss Napoli
Antonio Careca, ex calciatore, ha rilasciato
un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Ho girato
un po’ la città di Napoli ed ho rivisto un sacco di amici. Sono stato in una
scuola calcio perché mi piace stare coi bimbi e mi piace guardare come si
lavora qui. Sono molto felice di essere a Napoli, domenica sarò allo stadio per
questa partita delicata. Il Napoli non può sbagliare, contro il Venezia poteva vincere
ed ha rischiato anche di perdere. Il Milan ha vinto le ultime due gare. Il
Napoli deve vincere, io non posso andare in campo (scherza ndr.), ma mi auguro
che i ragazzi possano fare del loro meglio e portare a casa i tre punti.
Lukaku? E’ il doppio di me (ride ndr.), è bravo, non ha la mobilità che aveva
prima, ma tiene bene la palla. In nazionale ha fatto 3 goal nelle ultime due
partite, quindi sta bene. In questi giorni mi sono incontrato anche con
Bruscolotti. Mi piacerebbe tornare a vivere qui, ma ho troppe cose da fare in
Brasile. Ho tre nipoti che giocano a calcio, magari qualcuno riesco a portarlo
al Napoli. Alemao? Ve lo saluto, ormai ha perso tutti i capelli (ride ndr.).
Ciccio Romano? Era molto intelligente, era un centrocampista moderno, leggeva
bene le partite e faceva la differenza. Era la mente della squadra, era bravo
coi piedi. La nostra squadra era forte non solo in campo, ma anche fuori dal
campo. Andavamo spesso a cena insieme, spesso cucinava la moglie di
Bruscolotti. Maradona? Bastava dargli la palla e faceva colpi spettacolari.
Quando si allenava una volta a settimana vincevamo 3 a 0, se invece si allenava
3 o 4 volte vincevamo 7 a 0 (scherza ndr.). Potevamo vincere di più con quel
Napoli, ma sono certo che abbiamo fatto divertire i nostri tifosi. Stamattina
ho parlato con Andrea Silenzi, lo chiamavamo Pinocchio, ed abbiamo ricordato
quel nostro gruppo. Vincemmo poco, ma mettevamo il cuore in campo, sempre.
Incocciati? Insieme facemmo un paio di goal spettacolari, lui aveva un mancino
fantastico. Era un po’ pigro, perciò oggi si è messo a giocare a golf.
Maradona? Quando venne al San Carlo mi emozionai tantissimo, lo abbiamo perso
troppo presto. Al figlio faccio un grande in bocca al lupo, spero stia bene in
Spagna. Giordano? Per me è stato tra gli attaccanti più completi al mondo, era
più grande di me, ma aveva colpi da fenomeno. La MaGiCa resterà sicuramente nel
cuore dei napoletani”.
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