A cura di: Redazione
Fonte: Radio Marte
Gigi Cagni parla a Marte Sport Live: “Siamo all’inizio della
stagione e già si gioca troppo, senza considerare il fatto che il mercato è
stato aperto nonostante fosse già partito il campionato. I ritmi non sono alti,
chi ha più qualità spesso vince le partite. I presupposti per far bene a Napoli
ci sono, Conte è un vincente, nel giro di due anni qualcosa gli azzurri
vinceranno. La rosa è buona, ma la carta top è stata l’aver scelto il tecnico
giusto, Antonio sa gestire al meglio i giocatori, è il top del top. Senza
considerare che poi il gruppo è composto da elementi di grande qualità. Lukaku?
Centravanti fortissimo, in mezzo al campo mantiene una zona elevata di certezze
uscendo dalla fase difensiva, poi nei trenta metri è uno pesante, che ogni
calciatore vorrebbe avere. Poi il discorso dell’età è una sciocchezza, oggi a
31 sei nel pieno della condizione, oltretutto Lukaku ha ritrovato il suo
allenatore ideale e, credetemi, questo è importantissimo. Schillaci? Ho fatto
il corso di prima categoria proprio nel 1990, durante i Mondiali. Ricordarlo
come ottimo attaccante è banale, me lo ricorderò sempre come un uomo vero,
onesto, sincero. Siamo cresciuti con certi valori, ci insegnavano la
correttezza sotto ogni profilo, e questa è la cosa che forse oggi manca. Sono
molto dispiaciuto della sua scomparsa, Totò era umano, nel suo modo di essere,
una persona semplice, pulita”.
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