“Mi ha fatto piacere
che Conte mi abbia definito la bandiera del Napoli, sono molto
orgoglioso. Chiaramente lui ha voluto specificare la differenza tra
l’essere calciatore o allenatore. Il primo sceglie di giocare a vita in un
club; il secondo, invece, non può farlo perché non dipende da lui, ma ciò non
significa che il suo amore per questa o quella squadra sia inferiore.
Buongiorno? Difensore
bravissimo, devo dire che però non sono stati risolti tutti i problemi. Anche
con il Cagliari abbiamo visto qualche difficoltà in fase difensiva, grazie a
Meret si è riuscito a salvare il risultato. Lo stesso Conte sa che bisogna
ritrovarsi definitivamente, c’è da lavorarci su ma non sono preoccupato.
Sistema di gioco? Dipende dalle caratteristiche dei singoli, quale schema adottare,
ci si può anche preparare a cambiamenti in corso, siamo in una fase di
rodaggio. L’organico mi sembra di ottimo livello, c’è copertura in ogni ruolo.
Juve-Napoli? Per
i napoletani questa sfida è sempre molto importante, c’è voglia di batterla in
ogni circostanza, oggi le due squadre si equivalgono, entrambe sono alla
ricerca della condizione, loro hanno vinto in coppa e sono contenti, il Napoli
secondo me è leggermente favorito”.