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VENERDÌ 27 GENNAIO 2023 - REDAZIONALE

CURIOSITÀ SULLA NUOVA MAGLIA DELLA NAZIONALE


Con l'addio allo sponsor storico, si apre un capitolo nuovo


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha etichettato la scelta della nuova maglia della nazionale come l'inizio di una nuova era.

La nazionale italiana, nel corso della sua lunga storia, ha vestito centinaia (se non migliaia) di maglie diverse. Non tutte sono state apprezzate, ma nella maggior parte dei casi i kit sono riusciti a rispecchiare le origini e le tradizioni della nazionale di casa nostra. Con l'addio allo sponsor storico Puma, si apre in effetti un capitolo completamente nuovo, anche alla luce del fallimento relativo alla mancata qualificazione al mondiale in Qatar. Vediamo dunque quali sono le caratteristiche della nuova maglia dell'Italia, e alcune curiosità che la riguardano.

Addio Puma, benvenuta Adidas: la nuova maglia azzurra

Non è stato un addio semplice: la Puma ha infatti accompagnato le avventure della nostra nazionale, nel bene e nel male, per ben 19 anni. Significa che è stata anche lei protagonista della storica vittoria al mondiale del 2006, e della conquista degli Europei del 2021. La FIGC ha scelto di passare il testimone nelle mani di Adidas, con una conseguenza sotto gli occhi di tutti: il cambio, anche abbastanza radicale, del design. La nuova maglia azzurra, infatti, avrà le tre tradizionali bande sottili bianche sulle spalle.

La maglia da trasferta, invece, sarà total white, con le bande blu scuro e con una serie di venature "effetto marmo" dello stesso colore delle strisce sulle spalle. Una maglia che indosseranno molti giovani, per via del ricambio generazionale necessario dopo la debacle del 2022. Giovani come Scamacca e Raspadori, per fare un esempio. A proposito di ciò, c'è un'intervista a Scamacca dove si può leggere la voglia del neo attaccante del West Ham di fare nuovamente coppia con Raspadori, ricomponendo così il tandem ex Sassuolo. Ritornando alla maglia, quella del portiere sarà di colore verde

Adidas e la maglia della nazionale: un tuffo nel passato

La prima curiosità è un vero inno alla giovinezza: la nuova maglia della nazionale è stata infatti inaugurata dalla selezione under-18, e non era mai capitato prima. Anche il design, come detto, rappresenta un taglio netto con il recente passato. Molti si augurano che possa essere un buon auspicio per le prossime qualificazioni europee, che inizieranno a marzo, e che vedranno l'Italia nelle quote delle scommesse calcio tra le favorite, insieme all'Inghilterra. Ma quali sono le altre curiosità sulla maglia attuale della nazionale?

Innanzitutto il fatto che, al di là del cambiamento, per l'Italia è un ritorno alle origini. Fu infatti la Adidas il primo sponsor ufficiale della nazionale, anche se nel '74 era ancora proibito esibire sulla maglia il logo dello sponsor tecnico. L'esordio di Adidas sulle maglie degli azzurri non avvenne nemmeno quattro anni dopo in Argentina, ma almeno in quell'occasione lo sponsor tecnico riuscì ad inserire le sue tradizionali 3 bande. In sintesi, a distanza di 50 anni circa dalla sua "prima volta", la Adidas potrà finalmente mostrarsi sulle maglie della nazionale italiana. Si chiude con un'altra curiosità interessante: la nuova maglia della nazionale è stata realizzata al 100% con materiali riciclati.