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GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO 2024 - CONFERENZA STAMPA

CALZONA: “SODDISFATTO DELLA RISPOSTA DELLA SQUADRA, RITROVATO LO SPIRITO VINCENTE: È BUONA COSA PER IL FUTURO”


Il tecnico azzurro ha parlato in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Francesco Calzona ha tenuto la sua conferenza stampa post Napoli-Barcellona.

Le sensazioni del suo debutto e poi che prestazione è stata secondo lei?

Innanzitutto il nostro pubblico è fantastico: nella prima mezzora in cui siamo stati in difficoltà davvero non  ho sentito un solo fischio e questo non è da tutti.  Ringrazio i  tifosi che ci sono stati vicini nel momento più difficile. Poi c’è stata la voglia di recuperare partita.  A livello tattico tanto lavoro e buone risposte da parte dei subentranti: di questo sono molto contento.

Partita con varie fasi: sofferenza, spazi tra linee, gol e reazione immediata anche un po’ disordinata. Poi anche il rischio di vincere, un puzzle: quale la sua sintesi e su cosa lavorare di più?

Ha detto precisamente quel che penso. Alla squadra ho chiesto di stare stretta, compatta: loro giocano con il trequartista e io volevo una squadra stretta e corta. La prima mezzora non lo abbiamo fatto e abbiamo subito i loro cambi campo, non abbiamo fatto pressione e siamo andati in difficoltà. Ci lavoro da soli due giorni ma sono contento, la squadra non  vuol mollare  e ha voglia di mettersi a posto e uscire da questo momento difficile. Potevamo perdere e abbiamo pareggiato e potevamo anche vincere: sono soddisfatto.

Il Napoli ha affrontato il Barcellona da favorito, pensa che per il ritorno questo divario resterà o cambierà?

Giocare  a Barcellona è difficile per tutti: il pari ci tiene in corsa, noi vogliamo passare il turno e aspira a questo anche il Barcellona. Sarà difficile ma vogliamo assolutamente migliorare quanto fatto stasera. Ci  saranno alcune settimane ancora per il ritorno e potremo lavorare di più.

In 20 giorni che ci separano dal ritorno cosa ritiene di poter fare, il tipo di lavoro da sviluppare in una squadra  che sa il 4 3 3 e  ha esperienza internazionale?

La squadra in questi mesi ha cambiato spesso modulo perdendo anche certezze. Ora siamo tornati al 4 3 3. Io voglio molto ordine in campo, il tempo è poco, lo sapevamo e lo sapevo io personalmente ma penso possiamo migliorare, non so quanto perché dipende anche da altre cose ma possiamo migliorare.

Raspadori stasera lo ha impiegato da esterno destro nel 4 3 3: è quello il ruolo per il ragazzo in futuro o anche da centrocampista nel nuovo 4 3 3?

Raspa è un giocatore  di grandissima intelligenza e disponibilità. Ha qualità per giocare in tanti ruoli: trequartista, attaccante centrale, sia a destra che a sinistra. Ho parlato con lui e gli ho detto dove lo volevo mettere e lui è stato disponibile e mi è piaciuto come ha fatto. Non so se lo userò come mezzala, non lo so, ora lo voglio sfruttare davanti anche perché segniamo poco.

Vista la difficoltà di alzare il ritmo come ha visto la squadra dal punto di vista atletico? E come gestire i casi Kvara che esce un po’ a testa bassa?

Parto dall’ultima domanda: Kvara è stato sostituito e la prestazione non è stata fantastica ma è normale che un calciatore abbia una serata storta. Si metterà sotto, lavorerà anche se non mi è dispiaciuto tatticamente, gli è mancato quel guizzo nel saltare l’uomo ma sono soddisfatto tatticamente parlando. Il problema della squadra è mentale più che fisico. Negli ultimi 20 minuti la reazione ci dice che stiamo abbastanza bene fisicamente e aver lottato per 95’ provando anche a vincere mi soddisfa. È stato ritrovato lo spirito vincente, è buona cosa per il futuro.