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LUNEDÌ 25 GENNAIO 2021 - CALCIOMERCATO

VENERATO: “GATTUSO, CRITICHE SÌ, FALSITÀ NO: ADL INCAVOLATO MA IL RINNOVO È PRONTO; SU GIUNTOLI UN RETROSCENA”


ADL e Benitez si sentono quotidianamente: con lo spagnolo ottimi rapporti a differenza di Sarri


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Ciro Venerato, giornalista RAI, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.

De Laurentiis è incavolato, deluso per la prestazione ma ad oggi non pensa minimamente ad un cambio di panchina, non ha contattato nessun allenatore. Con Benitez i rapporti sono ottimi, i due si stimano e si sentono ma nulla di più. Il sabato precedente la partita con il Sassuolo gli avvocati di Gattuso hanno studiato le clausole del contratto e rinviato lo stesso alla Filmauro, questi contratti sono stati nuovamente rinviati dalla Filmauro agli avvocati e ad oggi questi sono tutti tavolo di De Laurentiis. Poi è improbabile annunciare un rinnovo dopo una partita come quella di ieri ma parlare di esonero di Gattuso  e destituzione di Giuntoli ce ne vuole.

Fonseca è terzo in classifica eppure è sulla graticola. Si possono accettare critiche e non le falsità, non è vero che non ha il polso dello spogliatoio, il 99,99% è con Gattuso; non si può dire che è poco lucido: ha fatto scelte che possono piacere e non piacere, ma non parlare di assenza di lucidità.

ADL ha mille difetti ma pondera le cose. Oggi è irato ma non si lascia guidare dal populismo e dalla piazza, anzi ascolta il suo io.  Gattuso  è solidissimo, ma ci vogliono i risultati. Sul contratto, da quello che mi arriva da Castel Volturno, tutto procede per il meglio e ad oggi dopo la fine del mercato ci sarà l’annuncio. È offensivo dire che sono stati contattati altri allenatori. Poi se ADL parla col mondo intero di calcio, se dialoga con altri tecnici è diverso. Ha un rapporto umano e fertile con Benitez, i rapporti tra i due non  si sono mai interrotti, a differenza di quanto è accaduto con Sarri, ma dire che poi Benitez allenerà il Napoli no, Rafa è sempre rimasto nei radar..

Su Giuntoli: a me dà fastidio parlare dei ds, perché è conflitto di interesse. Devo dire però che ha consegnato 250 milioni di cessioni: a comprare siam bravi tutti, cedere è ben altro. Quando è arrivato ha trovato ‘cadaveri’ ma ha piazzato tutti ed erano tutti della gestione Benitez; con lui come ds 4 qualificazioni Champions e 1 scudetto ‘morale’. Aggiungo poi che Giuntoli è modesto, me lo ha detto Sarri, quando è stato scelto il toscano come allenatore del Napoli non è stato merito di De Laurentiis, quando Giuntoli lavorava per il Carpi lo aveva già contattato ADL.  A  promozione acquisita, ADL gli chiese: ‘ho 4-5 nomi di tecnici’ e lui rispose: ‘Aurelio, il mio parere è Sarri: è il più bravo di tutti’. ADL è intelligente e capì la chimica dei due amici di infanzia e da gran dirigente optò per Sarri dopo il no di Emery. La scommessa Sarri è stata lanciata da Giuntoli ad aprile 2015, in tempi non sospetti. Fu Giuntoli a chiamare Sarri avvisandolo di una camera prenotata all’hotel Vesuvio quando il tecnico allora dell’Empoli era a ritirare il premio Football Leader. Lozano è stato voluto da Ancelotti ma valorizzato dal vituperato Gattuso.

Sui numeri che non mentono mai: il Napoli è stato preso settimo da Gattuso, nel girone ritorno un anno fa ha fatto terzo e quest’anno rispetto allo scorso anno ha 10 punti in più, nonostante tutto”.