TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



GIOVEDÌ 4 AGOSTO 2022 - INTERVISTE

VIDEO – KVARATSKHELIA SI PRESENTA: “SONO A NAPOLI PERCHÉ VOLEVO GRANDI EMOZIONI E TROFEI: VOGLIO FARE GRANDI COSE PER QUESTO CLUB!”


Il neo attaccante azzurro ha rilasciato un’intervista al canale ufficiale del Calcio Napoli


 
     
0


A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Le prime parole di Khvicha Kvaratskhelia in una intervista in azzurro sono per il canale Youtube del Calcio Napoli nella rubrica ‘Cinque minuti con…’.

Ciao ragazzi, sono Kvara, ho 20 anni e vi racconto la mia storia. Vengo dalla Georgia, un Paese bellissimo. Da bambino giocavo a calcio in ogni momento come in uno stadio. Amo tantissimo il calcio. Ho iniziato a giocare all’età di 8 anni, intorno ai 10 anni ero focalizzato solamente sul calcio, non pensavo ad altro. Il calcio è la cosa più importante della mia vita, come oggi. Anche mio padre è stato calciatore, giocava in Azerbaigian ed era un ottimo calciatore, ma io non gioco a calcio perché ci giocava lui, volevo giocarci di mio. Non è stato mio padre a dirmi: ‘vai all’allenamento’, ero io che volevo andarci e ci andavo. Non c’era bisogno che mio padre o un altro mi dicesse di andare all’allenamento, ci andavo da solo.

Quando sono in vacanza vado in Georgia per stare con la famiglia, ho due fratelli, uno più grande e uno più piccolo. Ha 12 anni e gioca molto bene a calcio, veramente bene! In Georgia il mio tempo è dedicato alla famiglia e agli amici, tutto il tempo e ne sono contento. Vado in montagna o al mare ma specialmente in montagna perché in Georgia ce ne sono di bellissime, ci vado con la famiglia e con gli amici e lì sto molto bene perché sono dei posti molto tranquilli. Sono posti che meritano di essere visti. A volte gioco a tennis, altre volte a basket ma il calcio è diverso, lo amo. Per me non è solo un lavoro, amo questo sport ed è per quello che gioco. Gioco a basket con gli amici perché mi diverte, mi piace molto. Sono tifoso di Golden State, Stephen Curry, molto.

Ho iniziato in Georgia da bambino, sono stato nelle giovanili della Dinamo Tbilisi e successivamente in prima squadra. Poi sono passato al Rustavi  e poi ancora in Russia, al Lokomotiv Mosca. Dopo Mosca sono stato al Rubin Kazan, ancora in Russia, sempre in prima divisione. Poi sono tornato in Georgia alla Dinamo Batumi ed ora eccomi al Napoli.

Quando ero in Georgia tantissime persone mi dicevano che Napoli è una bellissima città: è la mia prima volta in Italia e ne sono rimasto impressionato: Napoli è una città incredibile, così bella e mi piace la gente perché ama tantissimo il calcio. Nel taxi vedevo la gente con le bandiere del Napoli ed è stata una cosa fantastica perché amano tantissimo il calcio.

Sono venuto qui perché volevo grandi emozioni, grandi trofei e voglio fare grandi cose per questo club e magari sarà la volta buona per vincere qualcosa di importante.

In Nazionale stavo giocando delle amichevoli, mi chiamò il mio agente riferendomi che c’era la possibilità di andare in Italia, al Napoli. Ne rimasi impressionato perché da parecchio tempo il mio agente non faceva che parlare sempre del Napoli. Il Napoli è una delle squadre più grandi al mondo. Sono veramente felice di essere qui!

So che a Napoli la pizza è buonissima anche se non l’ho ancora assaggiata. So che Maradona ha giocato qui ed è una cosa fantastica.

Un saluto: ciao a tutti, sono qui e ne sono veramente felice. La pressione è tanta perché il Napoli è una grande squadra nel mondo e voi tutti siete incredibili. Farò tutto per voi e per la squadra e Forza Napoli Sempre!