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GIOVEDÌ 22 OTTOBRE 2020 - CURIOSITÀ

VIDEO – DAL POSSIBILE APPRODO AL NAPOLI A RAPPER CRISTIANO: LA NUOVA VITA DI JACKSON MARTINEZ


L’ex attaccante fu accostato all’azzurro nel 2013 e nel 2016


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Sportbible.com

È stato accostato due volte al Napoli il nome di Jackson Martinez, nel 2013 e nel 2016: adesso, a 34 anni, la vita dell’attaccante svincolato ha preso una direzione decisamente diversa, quella del predicatore religioso.

A gennaio aveva firmato un biennale con il Portimonense, in Portogallo, anche se da allora non ha smesso di soffrire di continui infortuni alla caviglia e per quello ad agosto aveva lasciato il club.

Martinez aveva dichiarato di voler tornare alla sua prima squadra da professionista, il Medellin, era quindi tornato a casa sua, ma ora sembra che la stragrande maggioranza del suo tempo la dedichi a quella di cantante, più precisamente di rapper cristiano.

Si tratta di una passione che lo accompagna da un paio d’anni, precisamente da quando, a settembre del 2018, pubblicò un album contenente 7 brani, dal titolo No Temeré (Non avrò paura).

Adesso è focalizzato totalmente sulla sua carriera musicale, tanto è vero che la scorsa settimana è uscito anche il video ufficiale della sua ultima canzone 'Escucha' (Ascolta).

Si tratta di un cambio drammatico di carriera per un calciatore che ha segnato 94 gol in tre stagioni al Porto per poi approdare all’ Atletico Madrid per 35 milioni.

Alla corte di Diego Simeone ha giocato solo 15 partite, per poi diventare uno di quei nomi legati ad un sontuoso passaggio al Guangzhou Evergrande alla Super League cinese nel 2016.

Al Porto ha raggiunto senza ombra di dubbio la sua forma migliore, avendo poi segnato soltanto 4 volte in 16 presenze – vittima poi di continui infortuni alle caviglie tra il 2017 e il 2018, prima poi che il suo contratto scadesse.

Triste declino per Martinez ma questi sembra aver trovato qualcosa che lo coinvolga sinceramente, infatti è stato proprio l’ ‘inferno’ degli infortuni che lo ha incoraggiato a far musica.

In una intervista a Vamos ha dichiarato: "In un momento critico della mia carriera, quando avevo subito due operazioni, ero stato costretto a star lontano dai campi per due anni senza giocare. In quel periodo mi dedicai un po’ di più a me stesso, alla scrittura: fu allora che presi la decisione di incidere un album".

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