A cura di: Maria Villani
Fonte: Alfredopedulla.com
L’amministratore delegato dell’Inter, Alessandro Antonello, è intervenuto durante “Sport Industry”, talk online organizzato da Rcs Academy. L’Ad nerazzurro ha parlato così: “Il taglio degli stipendi è un tema di assoluta importanza e priorità nella nostra agenda e di tutto il mondo del calcio: va affrontato per garantire la continuità e la sopravvivenza del sistema calcio. Senza una soluzione a questo problema, difficilmente si potrà affrontare serenamente il futuro. Il problema degli stipendi nasce ben prima della pandemia, è giusto che facciamo un po’ di autocritica, ma questo punto però è diventato insostenibile. Oggi l’incidenza del costo del lavoro su fatturato sfiora circa il 70/80%, con questi dati nessuna industry può reggere se non si mette mano a una riforma. È vitale affrontare il tema il più presto possibile per garantire la continuità del calcio e la sopravvivenza del sistema. Il tema è stato sollevato dal presidente federale con una lettera inviata agli organi calcistici europei e che ha creato un dibattito che è ora sui tavoli di tutte le istituzioni. Conte? Il suo arrivo ha dato slancio ai risultati sportivi che ci ha portati al 2° posto in campionato e a giocarci la finale di Europa League, dall’altro lato quello che l’Inter ha voluto costruire in questi anni è un brand globale che si deve rivolgere non solo ai tifosi ma soprattutto alle nuove generazioni, cercando di offrire un prodotto calcistico al di là dei 90’. È fondamentale ricordare che il mondo del calcio compete con altre industrie e compete nel mondo dell’entertainment e noi su questo puntiamo”.
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