A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Serata storica: cosa le è piaciuto di più che ha visto dal campo: l’orgoglio, la reazione della squadra che non ha mai mollato?
Le ha date lei le risposte… in uno stadio così con un boato così riprender convinzione dopo il gol, nel riprender palla e pressare e proporre gioco in continuazione: è la cosa più difficile. Poteva disturbare prender gol così invece la squadra ha reagito bene, non si sono mai lasciati influenzare dal risultato, hanno continuato ad attaccare e hanno vinto una grande partita
È difficile in Europa vedere un’italiana dominante: per lei è a livello internazionale la serata più bella?
Col lo United presi 7. Al di la del risultato la prestazione è stata…
Dominante
Infatti, una prestazione di livello, che dà consapevolezza, convinzione di avere delle qualità sulle quali si può lavorare e vanno dati meriti ai calciatori per aver giocato un calcio importante sotto gli occhi di tutti perché tutti guardano queste partite e sono meriti che loro hanno.
La partecipazione di tutti è la più grande soddisfazione…
Dei calciatori sì ma è una gara dura, chi è titolare chi riserva, chi 70 chi 30… se non si fa così non si può giocare tante partite di seguito. Ad esempio, Raspadori e Simeone hanno fatto un’ottima partita tutti e 2 e noi vogliamo anche che rientri Osimhen perché lo rivogliamo. E poi chi è il titolare? Boh, sarà problema vero. Se capiscono che c’è spazio per tutti e contano i risultati della squadra e non individuali, perché se fai un risultato come quello di stasera, tutti ti notano non importa il gol o l’assist. Diciamo che c’è bisogno di non farlo fare il gol come hanno fatto Kim e Rrahmani, ma anche Meret e le sue parate nessuno li vede se non fai gol. Tutti vengono portati in trionfo quanto a meriti, il salvadanaio è comune e lo si divide tutti allo stesso modo.
De Laurentiis ha definito la squadra cosmica: quanto c’è di suo?
C’è molta disponibilità dei calciatori, allenarsi sempre, con l’etica del lavoro corretta, del voler pedalare ad ogni allenamento, del voler far forte la mezzora in allenamento come è stata forte ieri anche se non si è recuperato e vanno forte e si esaltano fra loro e diventa tutto più facile perché stasera hanno fatto giocate belle da vedere. Anche Maradona sarà stato orgoglioso stasera.
È la prima vittoria nella storia del Napoli in Olanda e l’ha celebrata anche la UEFA, in più mai l’Ajax aveva perduto così: adesso quali sono le percentuali di qualificazione?
Con questa vittoria abbiamo buone possibilità ma poi dobbiamo fare altri risultati. Come quello che dà spessore è la valutazione del contro chi è stata fatta questa grande prestazione e questo risultato. È quello che ci dà spessore e bello. Loro sono una squadra e un club forte, attrezzato e hanno fatto vedere questo ogni anno, la squadra gioca un grande calcio. Questo dà più valore alla nostra prestazione, dove lo stadio è bellissimo e il clima è bellissimo. Uno stadio ricco di ristoranti, con tante persone che ci lavorano, a centinaia. Che aspettiamo in Italia a far questo? E chi ha questi stadi qui ha un vantaggio per vincere, ti porti a casa 6 punti con questo stadio. Abbiamo vinto qui ma da questi contesti abbiamo ancora molto da imparare.
Stasera ha dato lezioni di calcio: è soddisfatto, ha l’ impressione di aver creato qualcosa di diverso rispetto al calcio italiano al momento?
Noi non abbiam dato lezioni a nessuno, io non sono in grado di dar lezioni. La squadra ha raggiunto un livello che si è visto anche stasera, non vuol tornare indietro, un livello dal quale dar seguito, giocano partite correttamente, alla ricerca dello spiraglio per vedere cosa c’è al di là. È quella la mentalità giusta. È un modo di lavorare e vivere lo spogliatoio, la squadra, la professione in maniera corretta come i ragazzi stanno facendo e a loro vanno i complimenti.
La gioia dei tifosi del Napoli, regalato orgoglio. Ma il coraggio dopo aver subito il gol in uno stadio come questo deriva da qualità individuali o dall’organizzazione di gioco?
Deriva sempre da tutte e due ma chiaramente se poi sei costretto a vivere dietro le qualità del campione, quando il campione non funziona allora non funziona la squadra. Abbiamo individualità importanti ma mai perdere di vista il collettivo e la disponibilità. Lozano e Kvaratskhelia hanno fatto rientri importanti e poi Kvara ha chiesto scusa per non aver passato palla per far segnare i compagni. Lui non può fare quel che gli pare perché si innesta un meccanismo pericoloso… voi portate Kvara fuori dalla squadra… lasciatelo dentro… deve passar palla. Poi i gol li hanno fatti tutti, Olivera ha passato una gran palla, è il collettivo. Se avremo risultati di squadra passeremo alla storia, non individualmente.
30 gol segnati da 12 giocatori diversi, è motivo di orgoglio? E poi ci dice qualcosa sulle condizioni di Zielinski?
È motivo di orgoglio per tutti con queste prestazioni e per tutti i napoletani che hanno riempito Amsterdam. Poi chiaro che anche quelli a casa contano, a vedere la partita c’erano tutti e ci tengono e ringraziamo anche quelli a casa. Zielo ha preso una botta e per cui l’ho sostituito per un problemino alla fine del primo tempo.
Lozano ha giocato 90 minuti: tutto ok?
Oggi è andato molto bene, ha fatto quelle sue scorribande che sa far lui portandosi dietro 3-4 avversari, gran gol nonostante non abbia giocato le ultime partite giocate bene da Politano. Noi abbiamo la possibilità di alternare due giocatori forti in quel ruolo. Lozano ce lo teniamo ben stretto.
Complimenti a Di Lorenzo, ha risposto alla grande esultanza con Baldini: ci spiega il motivo?
Non lo so, c’è un gruppo che lavora dentro e uno che lavora fuori, si diventa amici e si fa le cose tutti insieme.
Schreuder aveva detto che il livello del Napoli si avvicina al Liverpool ma il Liverpool ne ha fatti 3, il Napoli ne ha fatti 6…
Rimane la mia stessa valutazione precedente anche dopo questo risultato.
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