A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Luciano Spalletti ha tenuto la sua conferenza stampa post Spartak Mosca-Napoli.
Come mai non ha dato la stretta di mano a Rui Vitoria?
Perché non mi è venuto a salutare prima della partita: si saluta quando si entra, all’inizio – voi dite - ma non c’era: io ero a 10 metri, si fa come ho fatto io all’andata che l’ho rincorso, come avete detto voi che non l’ho riconosciuto, non si saluta alla fine perché vinci e poi ti dice anche qualcosa. Si saluta quando si entra non quando si va via.
Come con l’Inter quando il Napoli va sotto ha tanta forza e voglia di fare ma non recupera il risultato: la preoccupa la gara con la Lazio?
Spero di recuperare qualche calciatore e fare sostituzioni. Contro la Lazio già ho avuto notizie positive. Non ho timore di giocare le partite, mi preoccupano le scelte che possono essere sbagliate nella partita. Ben giocato stasera: nel secondo tempo tanti tiri in porta con occasioni importanti sia nel primo che nel secondo tempo. Dovevamo avere più attenzione e non prendere gol all’inizio e poi probabilmente io ho fatto scelte offensive dal principio perché pensavo di poterla mettere a nostro favore la partita. Invece ha creato difficoltà e poi è andato tutto a monte. Ho messo Mario Rui come mediano perché Lobo era affaticato e non ho messo Fabian per un piccolo problema che aveva, pertanto lo avrei messo a rischio per domenica. Ecco perché, altrimenti viene fuori un altro caso come l’altra volta. Aveva un problemino e non ho voluto arrischiarlo, in 10 o 20 minuti di gioco poteva anche rischiare di farsi male e abbiamo delle partite da disputare.
Assenze e sfortuna hanno pesato?
Anche stasera ho avuto risposte e sono positive: nel secondo tempo loro hanno passato la metà campo soltanto 3 volte. La squadra ha reagito e si è visto e quando succede questo diventa difficile rimproverare qualcosa ai ragazzi. Abbiamo perso non per mancanza, la squadra per vincere c’era. Nonostante la sconfitta l’atteggiamento è stato quello giusto.
|