A cura di: Maria Villani
Fonte: Eurosport
Nel corso del suo tour in giro per i ritiri della massima serie, il ct della Nazionale Italiana Luciano Spalletti stamane si è recato a Torino per assistere all'allenamento della Juve. Il neoct si è intrattenuto a lungo con Max Allegri, con cui in passato aveva avuto qualche scaramuccia, ma che oggi è un suo valido nella crescita di Locatelli, Chiesa ed altri giovani talenti azzurri.
Pochi mesi fa al Maradona, dopo il rotondo 5-1 che il Napoli rifilò alla Juventus, era finita con una stretta di mano estremamente tirata e che fece molto discutere l’incrocio fra Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri, ora che però l’ex allenatore del Napoli, campione d’Italia, ha assunto l’incarico di c.t. della Nazionale Italiana le querelle e i malumori sembrano essere completamente alle spalle. Nel suo giro tra i ritiri delle squadre della nostra Serie A, dopo la visita all’Atalanta degli scorsi giorni: Spalletti si è presentato alla Continassa per assistere all’allenamento dei bianconeri in vista del match di sabato al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Dopo un rapido saluto iniziale a Massimiliano Allegri cui è seguito un lungo e fitto colloquio tra i due, Spalletti si è appostato a bordo campo ad assistere alla seduta interloquendo con l’ad bianconero Maurizio Scanavino, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli (insieme al quale ha lavorato e vinto a Napoli), il responsabile del settore giovanile bianconero Gianluca Pessotto e salutando i giocatori presenti, soffermandosi soprattutto con Chiesa, Locatelli – già due protagonisti della sua Nazionale – e toccando con mano anche il lavoro di altri potenziali azzurrabili come Gatti, Miretti e Fagioli: questi ultimi due già nel giro della Nazionale Under 21.
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