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DOMENICA 2 MAGGIO 2021 - CONFERENZA STAMPA

SEMPLICI IN CONFERENZA STAMPA: “BLOCCATO E LIMITATO IL NAPOLI NEL PALLEGGIO: CI ABBIAMO CREDUTO FINO ALLA FINE”


Il tecnico sardo ha parlato in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Leonardo Semplici è intervenuto a SKY Sport nel postgara di Napoli-Cagliari.

Un pari per la caparbietà e la prestazione di gran temperamento.
Abbiamo  fatto un gran risultato contro un Napoli in gran forma ed affrontato nel peggior momento per il suo momento. Era infatti  la squadra più in forma. Il merito è tutto dei ragazzi per la loro prestazione di personalità, per il risultato. Abbiamo creato tante opportunità, bravo anche il loro portiere e alla fine il pari è il risultato più che meritato per quel che si è visto in campo.

A Benevento partita chiave?
Lo sono tutte: importante è già essere rientrati in corsa, è tanto e poi davanti ad un Napoli così forte e determinante per affrontare le prossime gare. La gara di Benevento sarà non dico  partita spartiacque ma importantissima.

Con Joao Pedro fuori pensi a un Cagliari già proteso a domenica prossima invece la gara ha detto altro, idem per le scelte a gara in corsa, una partita veramente giocata.
Chiaro che non potevamo affrontare il Napoli a viso aperto, un Napoli che attraversa un gran momento per risultati e gioco. Siamo partiti coperti ma aggressivi, concedendo pochissimo; anche il loro gol è merito sì di Osimhen ma è anche frutto di una nostra indecisione. Siamo stati bravi a limitare il loro potenziale, abbiam lasciato loro il palleggio, l’abbiamo preparata così: nell’ultima mezzora mettere in campo giocatori con caratteristiche più offensive per fare la nostra gara e ci siamo riusciti. Il  merito è dei ragazzi sotto l’aspetto mentale e d’identità,  vogliono uscire da questa situazione, è questa la strada e le prossime 4 partite saranno tutte decisive. Da domani di nuovo tutti a lavoro.

La convinzione è che la salvezza è allla portata se giochi così.
In tanti dicevano che qusta classifica non è meritata, ci son problemi ma c’è stata anche una inversione di tendenza, i ragazzi si sono resi conto del campionato che stavano facendo, ci siamo guardati tutti negli occhi ed è ripartito un  altro tipo di campionato, un campionato corto ma ce lo siamo concessi grazie alle loro prestazioni. Ora  bisogna insistere, ora viene il difficile.

Ci spiega l’abbraccio finale?
Quando finisce la partita cìè gioia ma anche dolore e in questi momenti parlo io e in genere dico poco ma oggi hanno parlato i giocatori. La cosa più importante è crederci tutti e trasformare il risultato in fatti.

Un punto che vale una vittoria?
Importante per come è arrivato e contro chi: è un aspetto importante per la classifica, per il morale ed anche per la continuità.

Possiamo dire che è il miglior Cagliari della sua gestione?
Non  so ma è stata una gran partita sotto tutti i punti di vista per questa mentalità. Siamo venuti qua per giocarcela con la nostra mentlità, il nostro gioco e per le caratteristiche dei ragazzi che sono stati bravissimi. Ovvio che non potevi schierare 2 attaccanti contro un Napoli bravo nel palleggio, anche qui siamo stati bravi noi a limitarli ed abbiamo anche avuto le nostre opportunità, per pareggiare prima ed anche andare in vantaggio.

Quale il merito?
Di crederci e dar tutto fino al 95’  al 96’ abbiamo segnato: questo è lo spirito. Un  bravo anche a quelli subentrati dalla panchina, questa è la nostra forza.

Per la prima volta il Cagliari di Semplici è fuori dalle tre di coda.
Conta il risultato finale, siamo moderatamente contenti per la nostra contnuità e su un campo difficile  come Napoli, ma non abbiamo fatto niente: la rincorsa è ancora lunga.