QUALI SONO LE SQUADRE CHE HANNO FALLITO L'ANNO SUCCESSIVO ALLO SCUDETTO?

Si tratta di un trend molto comune nel nostro campionato e anche in quelli stranieri. Le squadre che hanno fallito l’anno successivo allo scudetto sono più numerose di quanto puoi immaginare e in questo articolo siamo andati alla ricerca dei casi più clamorosi degli ultimi anni.

Partiamo proprio dal Napoli che, dopo aver stravinto lo scorso anno, quest’anno sta faticando non poco a trovare continuità. La squadra spumeggiante vista nella scorsa stagione sembra solo un lontano ricordo e gli obiettivi da raggiungere sono stati tutti miseramente falliti. In Coppa Italia gli Azzurri si sono fermati solamente agli ottavi di finale venendo eliminati addirittura in casa contro il Frosinone con un pesantissimo 0-4.

Non è andata meglio in Supercoppa italiana dove, nella prima stagione con il formato final foure dopo aver eliminato agilmente la Fiorentina, si sono dovuti arrendere davanti alla supremazia dell’Inter. Infine, la Champions League, sulla quale le aspettative erano forse ancor più alte rispetto al campionato ma che, purtroppo, si sono infrante contro il Barcellona negli ottavi di finale.

Resta soltanto la speranza di qualificarsi per le coppe europee dell’anno prossimo ma, come riportano le quote vincente dei colleghi di scommessesportivemania.com, gli azzurri rischiano di non qualificarsi nemmeno per la Conference League.

Una situazione simile a quella del Napoli successe alla Juventus nel 1998-99: dopo aver vinto il secondo scudetto consecutivo, il 25° nella loro storia, nonché la seconda Supercoppa italiana, chiusero il campionato al settimo posto dietro a Udinese, Roma, Parma, Fiorentina, Lazio e Milan. Allora in panchina c’era Marcello Lippi, sostituito poi con Carlo Ancelotti durante la stagione.

Ancor più clamoroso fu il caso del Milan nella stagione 1996-97: la classifica finale vide i rossoneri in undicesima posizione dopo aver conquistato, solo l’anno prima, il quindicesimo scudetto della loro storia. I punti a fine campionato furono 43, a sole sei lunghezze dalla retrocessione.

Dopo il quinquennio vincente di Fabio Capello, la guida della squadra fu affidata a Oscar Tabarez, il quale poteva contare su giocatori del calibro di Franco Baresi, Roberto Baggio, George Weah, Paolo Maldini, Edgar Davids e molti altri. Dopo l’11ª giornata di campionato la dirigenza deciderà di sostituire il tecnico uguagliano con Arrigo Sacchi, dimessosi da commissario tecnico della nazionale, ma senza i risultati sperati.

Pochi anni prima, sorte simile era toccata alla Sampdoria, seppur con qualche soddisfazione in più. Come apprendiamo da bookmakeresteri.com, era il 1991-92 e i blucerchiati avevano appena conquistato un incredibile scudetto grazie alla sapiente guida di Vujadin Boskov. Lo stesso tecnico jugoslavo non riuscì però a bissare il successo in campionato ottenuto l’anno precedente, chiudendo la stagione in sesta posizione, ma vinse comunque la Supercoppa italiana e raggiunse la finale di Coppa dei Campioni, vinta ai supplementari dal Barcellona.

Lo stesso anno, a fallire miseramente fu proprio il Napoli reduce dal secondo scudetto della sua storia. L’ottava posizione in campionato fu una delusione per i tifosi partenopei, che però vennero consolati dalla prima vittoria in Supercoppa italiana. In panchina sempre Alberto Bigon, autore dello scudetto dell’anno precedente, che subì pesantemente le aspettative della squadra campione uscente e fu appesantito prima dalle dimissioni di Luciano Moggi e poi dalla positività di Maradona ai controlli antidoping.

Quella fu la chiusura di un'epoca per il Napoli, che da lì in poi andò sempre più a picco calcisticamente e societariamente parlando per lungo tempo. L’augurio che tutti noi ci facciamo è di vedere presto gli Azzurri risalire la china e terminare nel migliore dei modi questa stagione per ripartire ancora più forte il prossimo anno.