A cura di: Antonietta Del Vecchio
Fonte: Napolicalcionews
Il Benevento affronta la trasferta del "Curi" contro il Perugia di Alvini, il match è valido per la 26^ giornata del campionato di serie BKT. Caserta conferma gli undici che hanno battuto il Como, col tridente offensivo composto da Insigne Improta e Forte, con Lapadula che parte dalla panchina.
La gara inizia con cinque minuti di ritardo su decisione della Lega B per la guerra in Ucraina. Al minuto 4 si fa vedere in avanti Tello per i giallorossi ma Chizicola para senza problemi. Il Perugia si rende più pericoloso in avanti ma il Benevento si difende bene, c'è equilibrio e non ci sono particolari emozioni da entrambi i lati. Al 24' Forte fa partire il sinistro dal limite, ma l'estremo difensore biancorosso è attento. Al 32esimo il Perugia sfiora il vantaggio con De Luca che non riesce a buttarla in rete da pochi passi. Sta per concludersi la prima frazione di gioco quando Letizia mette in area un calcio di punizione, Glik colpisce di testa ed Angella tocca con la mano. Abbattista prima fischia la fine del primo tempo, poi richiamato dal Var, assegna il penalty per il Benevento. Sul dischetto si presenta Forte che spiazza Chizicola.
Finisce la prima frazione di gioco con un Benevento che ha prodotto poco ma è riuscito a sbloccare la partita in extremis. Inizia la ripresa e al 52' Caserta inserisce Lapadula al posto di Tello mentre al 61' doppio cambio Perugia: D'Urso e Olivieri al posto di Ghion e Mato e, dopo un minuto, entrano Brignola e Barba al posto di Insigne e Foulon. Al 63' gli umbri ci provano con De Luca di testa ma è decisiva una deviazione di Paleari. I padroni di casa si giocano il tutto per tutto e fanno tremare in più occasioni la difesa del Benevento prima con Segre, lasciato solo da Letizia, poco dopo ci provano Santoro al volo ed Olivieri a giro dal limite dell'area, ma il pallone termina alto. Nel finale padroni di casa in dieci per l'espulsione di Kouan che, già ammonito, commette un brutto fallo su Letizia.
Il pressing perugino continua non accenna a diminuire, l'arbitro concede cinque minuti di extratime, e al triplice fischio la Strega può tirare un sospiro di sollievo. Con questo successo, il terzo consecutivo, la truppa di Caserta sale a quarantasei punti e a tre lunghezze dalla Cremonese che si è presa la vetta della classifica.
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