A cura di: Redazione
Fonte: Il Mattino
Oscar Damiani 'promuove' la cessione di Kvaratskhelia al PSG. Il noto procuratore sportivo dice la sua ai microfoni de Il Mattino sulla clamorosa operazione di questo mercato invernale. Si aspettava questo possibile epilogo dopo il lungo tira
e molla sul prolungamento proposto dal Napoli? «È giusto che il Napoli a quelle cifre lo ceda. Sia per
l’enorme plusvalenza che il club di De Laurentiis andrebbe a realizzare, sia
perché l’ingaggio che è stato prospettato all'attaccante è normale che lo
faccia vacillare. Quando poi un giocatore è scontento magari rende meno...». I soldi alla fine fanno sempre e comunque la differenza? «Io rispondo che con quelle cifre, frutto della vendita del
georgiano, il Napoli avrà la possibilità di coprirsi nel ruolo e non solo,
trovando profili alla stessa altezza se non addirittura più bravi». Ha qualche suggerimento? «Nomi non ne faccio. Anche perché il Napoli ha gente
bravissima deputata a fare certe scelte. Sia con profili giovani e di enorme prospettiva,
sia con gente scafata ed esperta». Un nome tra i papabili è quello di Zhegrova. Lei che
conosce benissimo anche il campionato francese cosa dice? «Che non ci casco (sorride): Zhegrova è un buon giocatore,
ma i dirigenti del Napoli sapranno sostituire Kvara al meglio». E pensare che l'estate scorsa De Laurentiis ha rifiutato
un'offerta di gran lunga superiore proprio per Kvara e sempre da parte del Psg.
Con il senno di poi sarebbe stato meglio farci un pensierino allora? «Se le cose sono andate in questo modo significa che in quel
momento il club ha ritenuto giusto blindare la sua stella. Ma è il calcio che
va così. Ieri sei insostituibile ed oggi puoi fare le valigie. Ripeto: io sono
più che tranquillo». Su cosa? «Sul fatto che il Napoli saprà prendere gente esperta e
giovane con quella plusvalenza, mi pare si parli di circa 90 milioni che sono
comunque una cifra enorme». Possibile che sulla potenziale decisione del georgiano
abbia inciso anche la concorrenza di Neres. Insomma il fatto che Kvaratskhelia
non si sia sentito più insostituibile. Anzi...? «Non credo che l'esplosione del brasiliano abbia inciso sul
suo rendimento. Gli spazi si trovano sempre per i giocatori importanti. E
Kvaratskhelia resta un giocatore importante. Nonostante l'annata altalenante». Si spieghi? «Parliamo di un giocatore che è esploso nel primo anno,
quello dello scudetto che lo ha fatto conoscere al grande calcio calamitando le
attenzioni di tanti top club. Poi ha avuto qualche difficoltà nella scorsa
stagione, in cui è giusto rimarcare che tutta la squadra ha fatto male. Ed
infine quest'anno si è acceso a corrente alternata. Ma è pur sempre un top
player». Il Napoli è da scudetto? «Il Napoli è da scudetto perché 44 punti nel girone di
andata non si fanno certo per caso. Il Napoli è da scudetto perché ha un
martello come Antonio Conte in panchina e sono certo che se la giocherà fino
alla fine». Anche senza Kvara?
«Se non c’è Kvara ci sarà chi lo sostituirà degnamente».
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