A cura di: Maria Villani
Fonte: Grandhotelcalciomercato.com
Gol su gol. Una macchina. Un mix di classe, astuzia, posizionamento, tecnica. Fisico, e precisione. Voglia di lottare, conquistare, dominare, imporsi. Descrivere Darwin Núñez in poche parole non è affatto facile. Attaccante del Benfica, classe 1999, uruguaiano. Sta segnando tantissimo: numerose marcature, e pesanti. Ora si prepara a vivere un'estate da protagonista, assieme ai vari Mbappé e Haaland. Un nuovo nome da aggiungere all'importante valzer delle punte. Anche lui giovane, già forte e costoso: potrebbe partire per cifre altissime, sicuramente oltre i 50 milioni (ha, fra l'altro, una clausola da 150).
Cinquanta milioni, proprio la cifra offerta dal West Ham lo scorso 31 gennaio per Núñez. Poche ore al termine della sessione invernale, con gli Hammers in disperata ricerca di un numero 9 forte per alimentare il sogno qualificazione in Champions. Il classe '99 viene identificato come profilo perfetto, e si intavola una trattativa. Disperato tentativo, corsa contro il tempo. Non si farà: il Benfica riterrà troppo bassa la cifra offerta per il proprio gioiello. Con la consapevolezza che l'estate sarebbe presto arrivata, e con lei un'asta tra top club europei.
L'interesse (concreto) del Napoli nel 2020
E pensare che, a luglio 2020, su di lui c'era un forte interessamento del Napoli. Il club azzurro aveva valutato Núñez, ai tempi ancora all'Almeria, in seconda lega spagnola, reduce da una super stagione da 16 gol in 30 gare. E c'erano già stati contatti: prima richiesta sui 30 milioni, per poi scendere a 20. Sensazioni di fattibilità positive, ma l'acquisto record di Osimhen bloccherà tutto. Napoli avrà così il suo bomber, e Darwin andrà al Benfica. Tutti felici e contenti. Oggi, 42 gol dopo (l'ultimo in Champions contro il Liverpool: Núñez prontissimo a mettere in porta un pallone lisciato da Konate. Da centravanti vero), ci si prepara a rivedere di nuovo l'uruguagio al centro del mercato. E si prevedono botti.
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