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LUNEDÌ 20 MARZO 2023 - NEWS

NAPOLI, ALLARME SICUREZZA PER ITALIA-INGHILTERRA: CANCELLATA ANCHE LA PARTITELLA TRA TIFOSI


Il Viminale prepara un massiccio spiegamento di forze dell'ordine


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Sport Mediaset

Èallarme sicurezza a Napoli in vista di Italia-Inghilterra, primo match del Gruppo C per la qualificazione a Euro 2024. Dopo gli scontri e le violenze che hanno fatto da contorno a Napoli-Eintracht di Champions League è altissimo il livello di attenzione attorno all'evento, per il quale è previsto l'arrivo di almeno 2000 tifosi inglesi. Nei giorni scorsi si è tenuto il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e ciò che trapela è che lo sforzo per scongiurare altri incidenti sarà massiccio.

Il Viminale ha manifestato preoccupazione per possibili vendette e regolamenti di conti tra tifoserie con alleanze internazionali ed è dunque pronto a un massiccio spiegamento di forze con più servizi di controllo, vigilanza e prefiltraggio, più personale e più mezzi in strada al momento del match. L'obiettivo è naturalmente evitare il ripetersi di scene di guerriglia urbana come quella che ha messo a ferro e fuoco piazza del Gesù prima del match europeo del 15 marzo.

MINACCE ULTRAS: CANCELLATA AMICHEVOLE TRA TIFOSI

Come se non bastassero le preoccupazioni riguardo ai grandi eventi sportivi, la follia ultras irrompe anche su quelli amatoriali. Una partita tra i tifosi di Italia e Inghilterra, prevista a Napoli per giovedì prima della sfida tra le due nazionali, verrà infatti cancellata per ragioni di sicurezza dopo che gli organizzatori hanno ricevuto "minacce credibili di violenza" da parte di un gruppo locale. La vicenda, riportata dal Daily Mail e da altri media britannici, è stata raccontata da Garford Beck, uno degli organizzatori noto per essere sempre al seguito dei Tre Leoni: "Ho ricevuto una mail minacciosa e piuttosto sinistra che diceva di venire da un gruppo di ultras del Napoli, in cui si diceva di stare attento perché 60 tifosi sarebbero venuti all’incontro per farci del male. Ho passato l’email alla mia controparte alla Figc con cui stavo organizzando l’evento ,e chiesto di verificare con la polizia locale se fosse credibile. La risposta, dopo le verifiche, è stata che erano molto preoccupati e che la consideravano una minaccia molto credibile. È un peccato, perché oltre alle implicazioni economiche di organizzare un evento simile non vedevamo l’ora di giocare e poi prenderci qualche birra coi nostri amici italiani".