A cura di: Maria Villani
Fonte: El Pais
Mathias Olivera è divenuto ormai un elemento chiave della Seleccion dell’Uruguay. È stato Diego Alonso a dargli l’opportunità di mettersi in evidenza e il laterale sinistro, che in quel periodo giocava ancora nel Getafe, ha risposto. Si è guadagnato il posto e il suo rendimento è aumentato al punto che si è interessato il Napoli e lo ha ingaggiato.
Era uno di quelli che non conosceva le sconfitte perché dal suo arrivo la Celeste è rimasta imbattuta. La sconfitta con l’ Iran lo scorso venerdì nella prima amichevole di settembre in vista del Mondiale di Qatar è stata la prima. Il terzino è stato intervistato da Polideportivo Canal 12:
"Ovviamente volevo vincere la partita, come del resto i miei compagni, ma il risultato non è arrivato ma nel gruppo di cose positive le abbiamo riscontrate e siamo riusciti a mettere minuti nelle gambe di fronte ai prossimi Mondiali”.
Davvero mi sento molto a mio agio. Le prime partite hanno dato nervosismo ed ansia ma sono stato comunque buone partite e siamo riusciti a qualificarci e questo mi ha dato molta fiducia. Ora mi godo il buon momento insieme ai compagni e desidero di far profitto di tutti i minuti in cui scendo in campo.
Cosa mi chiede Diego Alonso? Più o meno quello che chiede a qualsiasi esterno. Personalmente cerco innanzitutto di difendere, di chiudere la mia zona, e ovviamente quando posso andare in attacco mi piace. Mi piace sempre più ogni volta che vado in attacco e traggo profitto da questo.
Ci sono delle partite in cui è necessario stare più arretrati perché gli avversari tengono più la posizione e ci sono invece altre partite in cui ti puoi lanciare di più in attacco. Quando ci sono partite come queste cerco di approfittarne, andare in attacco e aiutare i miei compagni”.
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