A cura di: Redazione
Fonte: Sportmediaset.it
Inutile dire quanto sia grande la voglia di Giuntoli di
portare alla Juventus il suo pupillo, Victor Osimhen,
dall'esilio dorato in Turchia al Galatasaray, dove si è
momentaneamente accasato in prestito dal Napoli. La concorrenza è
alta e comprende due squadre, seriamente interessate al nigeriano, che sono
anche tra le più ricche e prestigiose al mondo: Psg e Manchester United.
Per loro, come per tutte le squadre non italiane, c'è una clausola da
75 milioni da versare al club azzurro. Per la Juventus ci sarebbe il
problema di andare dal Napoli a conoscere il prezzo del cartellino che, di
certo, non sarebbe a basso costo... In più c'è l'ostacolo di uno
stipendio, pari a 12 milioni all'anno, che non è gestibile per una
società che ha fatto della riduzione del monte ingaggi il suo cavallo di
battaglia estivo.
La Juventus però non smette di pensarci. Si parla di
giugno, ovviamente, e si pensa all’operazione solo dopo aver
piazzato Vlahovic, che resta una delle incognite maggiori della
gestione Thiago Motta. Tante cose dovrebbero incastrarsi nel modo giusto: un
acquirente per il serbo disposto a pagarlo una cifra congrua, una valutazione
accettabile da parte del Napoli del suo centravanti di rientro dal prestito (e
che certamente non rimarrà in azzurro) e una riduzione dell'ingaggio del
nigeriano. Tutte incognite non di poco conto ma che non bastano a frenare
la voglia di Giuntoli di avere in rosa un attaccante come Osimhen.
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