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MARTEDÌ 11 MAGGIO 2021 - STAMPA

MARADONA, LUQUE CHIEDE L’ANNULLAMENTO DELLA COMMISSIONE MEDICA CHE HA REDATTO IL RAPPORTO SULLA MORTE


In un documento di 70 pagine Julio Rivas, legale del neurochirurgo di Diego accusa di parzialità i componenti della commissione medica e richiede la costituzione di una nuova commissione


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Telam.com

La difesa del neurochirurgo Leopoldo Luque, uno dei principali imputati nella causa per la morte di Diego Maradona, ha chiesto nella giornata di lunedì la nullità della Commissione medica che ha redatto il rapporto sulla morte dell’ex calciatore, considerando che i periti ufficialmente designati “non sono stati imparziali” e che, almeno tre di loro, debbano scusarsi e non prender parte al provvedimento.

In uno scritto presentato davanti al Giudice di Garanzia 2 di San Isidro, a carico di Orlando Diaz, avvocato difensore di Luque, Julio Rivas, ha inoltre proposto la creazione di una nuova commissione medica per realizzare una ulteriore perizia "con periti indipendenti" dall’ "accademia di medicina e/o periti della Corte Suprema di Giustizia".

Le conclusioni della Commissione medica

La Commissione medica ha presentato le sue conclusioni lo scorso 3 maggio ai procuratori incaricati del caso Patricio Ferrari, Cosme Iribarren e Laura Capra, concludendo che Maradona era un paziente con pluripatologie che ha agonizzato per 12 ore prima di morire il 25 novembre.

Inoltre ha considerato che "El Diez" "non era nel pieno possesso delle sue facoltà mentali", che quanto allestito nella casa del barrio di San Andres di Tigre non era un ricovero domiciliare tale nel quale poter avere “più chances di sopravvivenza” se fosse stato ricoverato in una clinica.

Ha inoltre definito l’ equipe medica come "deficiente", "spericolata" e "indifferente" di fronte alla possibilità certa della sua morte e che lo ha abbandonato “al suo destino”.

Gli argomenti della difesa degli accusati

Come per la difesa della psichiatra Agustina Cosachov e dello psicologo Carlos "Charly" Diaz, entrambi imputati nella causa, l’avvocato Rivas, difensore di Luque, ha mosso le sue obiezioni, reclamando che tutto ciò sia dichiarato nullo.

"Le differenze tra i periti ufficiali e quelli proposti per questa difesa sono notissime", per cui si sollecita "la nullità del rapporto presentato dai periti ufficiali", così comincia lo scritto che ora passerà alla valutazione del Giudice Díaz.

L’avvocato ha contestato che i  tre periti debbano scusarsi per aver partecipato al provvedimento, tra di essi il responsabile della morgue di San Isidro, il medico legale Federico Corasaniti, che è stato coordinatore della Commissione medica, e, secondo la difesa, era già stato testimone nella causa, in quanto colui che aveva realizzato l’ autopsia al corpo di Maradona.

Inoltre, considera che i periti designati in maniera ufficiale "non siano stati imparziali” e che "la maggioranza di essi sono funzionari di polizia” e che hanno partecipato all’ autopsia, la qual cosa suggerisce che rispondano agli interessi di Mario Baudry, querelante nella causa per il figlio di Maradona, Diego Fernando, allora capo del Gabinetto del Ministero della Sicurezza provinciale.

"Con stupore abbiamo notato che tutti i periti ufficiali si sono allineati a quanto detto e sostenuto dall’avvocato Mario Baudry come particolare danneggiato, senza che esista un solo dissenso tra gli undici medici designati nei 24 punti della perizia", riferisce lo scritto.

Rispetto al rapporto presentato dalla Commissione medica, il legale "obietta, contesta e taccia di nullità tutte ed ognuna  delle considerazioni espresse dai periti ufficiali, giacché le medesime sono assolutamente arbitrarie, tendenziose, completamente mancanti di obiettività e che sono state realizzate con il mero proposito di incolpare il mio assistito".

"Esistono nel dettame delle irregolarità che ne inficiano l’efficacia” – recita ancora il documento scritto presentato dall’avvocato Rivas, nel quale assicura che i periti ufficiali "confondono i procuratori”  e che “hanno violato le formalità prescritte per la sua realizzazione".

Il difensore ha inoltre realizzato un dettaglio per la impugnazione di ognuna delle conclusioni formulate dai periti nel rapporto della commissione medica e che consta di 70 pagine.

L’ equipe investigativa coordinata dal Procuratore generale di San Isidro, John Broyad, si prenderà alcuni giorni per analizzare le conclusioni della commissione e, in base ad esse, formulare l’imputazione per gli indagati.

Secondo le fonti, la Procura non valuterà solamente di aggravare la classificazione penale, ma potrebbe addirittura aggiungere nuouvi imputati dell’entourage non medico di Maradona.

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