A cura di: Redazione
Fonte: Sport Mediaset
Giovanni Manna, ds del Napoli, ha fatto il punto sul mercato di gennaio in conferenza stampa. "Ci tenevano a precisare alcune dinamiche che sembrano
non corrette o veritiere, vogliamo metterci la faccia e spiegare con
trasparenza ciò che ci ha visto protagonisti nell'ultimo mese". Il primo aspetto toccato riguarda la partenza di Kvaratskhelia
in direzione Parigi. "Ringraziamo Kvara per quello che ha dato, ma
abbiamo provato a sanare una situazione complicata a luglio, poi anche a
novembre e dicembre. Siamo stati costretti a cederlo a gennaio perché ci
siamo quasi trovati a essere ricattati. E' stata una cessione doverosa,
ma non è stato fatto - come ho letto - per risanare il mercato estivo e il
bilancio. Fino a 20 giorni prima abbiamo trattato un rinnovo importante, poi la
volontà del giocatore ci ha fatto prendere un'altra strada. In questi mesi in
cui è rimasto abbiamo provato a fare il massimo, lo abbiamo raggiunto, ma non
ci siamo non per volontà nostra. In pratica Kvara è da maggio dell'anno
scorso che lavora per il Psg". Nel corso delle settimane i nomi di qualità per sostituire
il georgiano non sono mancati da Garnacho dello United
ad Adeyemi del Dortmund, fino a Saint-Maximin del Fenerbahçe.
Alla fine è arrivato Okafor in prestito dal Milan. "Abbiamo provato a
sostituirlo in maniera adeguata, ma non siamo riusciti a concretizzare le
trattative perché a gennaio i parametri sono diversi e alcuni
valori non erano congrui alle nostre valutazioni e ai parametri che il Napoli
aveva, ha ed avrà in futuro, soprattutto a livello salariale". Il Napoli non è riuscito a intervenire anche in difesa dove
le trattative per Danilo e Comuzzo non hanno portato alla fumata bianca. "Con Danilo avevamo definito tutto, ma proprio tutto. Ci aspettavamo
arrivasse nei giorni successivi all'accordo, poi ha fatto una scelta di vita
diversa anche per aspetti umani. Pe Comuzzo avevamo pensato a un investimento
per il futuro, avremmo mandato a giocare Rafa Marin a cui l'avevo promesso e
per il quale avevo già i documenti pronti. Comuzzo ci permetteva di avere anche
un giocatore non in lista; abbiamo fatto un'offerta scritta, poi un'altra e
quando abbiamo capito che non era possibile negoziare abbiamo desistito. Ci
eravamo già spinti oltre il valore del giocatore". Ora toccherà ad Antonio Conte provare a mantenere il Napoli
in vetta alla classifica. "Col mister ci siamo confrontati - ha ammesso
Manna -, è chiaro che non siamo contenti e io per primo. Forse le aspettative
che abbiamo creato noi sono troppo alte, ma non dobbiamo sminuire un gruppo in
grande crescita che sta facendo bene". I nomi che sono usciti, come Garnacho, Adeyemi e
Saint-Maximin, non sono stati gli unici giocatori a cui il Napoli ha pensato
per coprire la partenza di Kvaratskhelia. "Per Garnacho abbiamo fatto un'offerta
importante allo United, lo avevamo incontrato anche prima dell'addio di Kvara. Il giocatore per lasciare la Premier a gennaio voleva
essere accontentato economicamente, una cosa che però in questo momento non
possiamo fare. Non vogliamo farlo e non lo trovo corretto quando c'è una media
nello spogliatoio da preservare". Il prossimo passo per il ds Manna al Napoli è trattare e
chiudere i rinnovi importanti ancora in questione come Anguissa, Olivera e
Meret. "Il contratto di Olivera è pressoché fatto, l'accordo col
calciatore c'è e siamo tranquilli perché ha voluto fortemente rinnovare. Anche
Meret vuole un nuovo accordo e non siamo lontani. Ci siamo dati appuntamento
dopo il mercato perché siamo più tranquilli, non c'è fretta. Anguissa ha un
contratto che prevede due anni di opzione, ma con loro abbiamo parlato per
cercare di fare un contratto nuovo e renderlo più tranquillo. Non c'è una
incombenza così stretta". Il ds Manna poi ha parlato di Adeyemi. "Con
il Dortmund avevamo una bozza d'accordo, abbiamo parlato con il giocatore che
non ha voluto venire a Napoli adesso. Non abbiamo insistito perché tutti quelli
che sono qui hanno voluto fortemente esserlo. Non devo convincere
nessuno. Saint-Maximin? Per lui c'è stato un problema
burocratico, poi il club saudita aveva pretese che né noi né il Fenerbahçe
poteva accontentare. Il rammarico è che potevamo andare prima su di lui invece
di trattare con dei profili elevati che ci hanno fatto solo perdere
tempo". Sul presente e il futuro del Napoli
"Noi lavoriamo sempre alla ricerca di caratteristiche
che ci servono. Non vogliamo creare aspettative anche se
poi tutti i nostri movimenti poi vengono alla luce del sole, quindi dico bravi
ai giornalisti. Quando incassi una cifra alta come noi poi è normale che il
prezzo dei giocatori che chiedi salga, soprattutto in inverno. Non è corretto
uscire dai nostri parametri, ma non lo dico perché non vogliamo sognare, anzi,
l'ambizione è molto alta adesso e bisogna stare tranquilli per raggiungere i
nostri obiettivi. In estate potremo lavorare diversamente, programmare con anticipo".
|