LEGIA, IL NEO TECNICO GOLEBIEWSKI: “MOMENTO DIFFICILE MA VOGLIO CHE I MIEI CREDANO IN UNA VITTORIA CON IL NAPOLI”

Il nuovo allenatore del Legia Varsavia, Marek Gołębiewski, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta interna della sua squadra per 2-0 contro il Pogoń Szczecin. 

“Abbiamo perso una partita molto importante.  La  squadra è a terra.  Non voglio commentare la partita perché abbiamo deluso i nostri tifosi. È difficile per me dire qualcosa quando il clima è infuocato. Sono solo parole, e la verifica avviene sul campo. E questa è stata la verifica oggi.

Sono qui da sei giorni. Cerco costantemente di aiutare la squadra e individuare le ragioni di questo tunnel. Forse riguarda la testa. Perdiamo  partite che  presumiamo inutilmente essere più facili. Non possiamo farlo. Solo un vero atleta può riprendersi da una situazione del genere e continuare a credere in quello che sta facendo. Credo in questi giocatori. Dobbiamo alzare la testa e uscirne insieme. 

Non ho nessuna preoccupazione per la partita contro il Napoli, perché credo molto in questa squadra. La mia regola è che penso alle prossime partite dopo che la partita è stata giocata. Ora abbiamo avuto un confronto  molto lungo nello spogliatoio. Giovedì siamo riusciti a portare a termine la partita, ma non abbiamo giocato bene. Oggi abbiamo fallito di nuovo. Tuttavia, sono realista. So che non si esce da questi buchi in due giorni. Tuttavia, credo che ci riusciremo e posso vedere dalla squadra che faranno del loro meglio.

Non è sicuramente una situazione normale per una squadra come il Legia perdere otto partite in campionato. Siamo tutti preoccupati per questa situazione. Come abbiamo rotto dobbiamo aggiustare. Sono qui per preparare questa squadra. Vorrei preparare la squadra per  giovedì perché questi giocatori credano in una vittoria sul Napoli. I tifosi hanno il diritto di aspettarsi un gioco migliore da noi, ma dobbiamo crederci noi stessi.

Tra di noi abbiamo avuto un confronto molto franco. Mi piace essere chiaro. Tutti hanno espresso i propri pensieri. Se non segnaliamo un errore, non andremo avanti. Questo è un momento difficile per la squadra e il club. Il mio ruolo è portare i giocatori fuori dal tunnel e sono sicuro che ne usciremo insieme.

Voglio contagiare la squadra con la mia personalità. Non si arrende mai e so che anche questa squadra lo sente. Ognuno di noi è consapevole di dove siamo in questo momento. Ci deve essere ottimismo, altrimenti non funzionerà. Sono ottimista perché credo in questa squadra. 

Ho un appello da fare ai tifosi. Sto chiedendo il vostro supporto. Possiamo uscirne solo insieme. Legia è sempre insieme!

Il processo di preparazione della squadra per il campionato è lungo. Alcuni giocatori dell'altra squadra darebbero sicuramente qualità alla prima squadra. La rosa della prima squadra, però, è talmente preziosa che non possiamo giustificarci. Ognuno di questi giocatori deve dare il proprio cuore. Dopo il secondo gol non riuscivamo a rialzarci. Non so perché sia ​​così, ma ci lavoreremo. 

Lavoreremo con la squadra da martedì. Condurremo anche ricerche per conoscere tutti i parametri fisici e verificare come si prepara la squadra per i prossimi incontri. Siamo in un momento difficile. Dobbiamo unirci. Se tutti spingono il carrello in una direzione diversa, non funzionerà. Tutta Legia sempre insieme: questo slogan deve guidarci ora”. 

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