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VENERDÌ 22 GENNAIO 2021 - STAMPA

LA NACION – MARADONA, ARRIVA LA CONFERMA: FALSIFICATA DAL DR. LUQUE LA FIRMA DI DIEGO


La firma falsa sul documento per il ritiro della cartella clinica


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: La Nacion

Una perizia ha confermato che  la firma di Diego Armando Maradona è stata falsificata in un documento presentato  in un centro di salute per il quale si autorizzava il neurochirurgo, Dr  Leopoldo Luque a ritirare la cartella clinica dell’astro del calcio mondiale.

Lo hanno reso noto alcune fonti giudiziali a LA NACION. Il Dr. Luque potrebbe essere imputato per il reato di uso di documento privato adulterato.

Il sospetto che la firma di Maradona fosse stata falsificata è emerso quando, nell’ambito della causa in cui si indaga sulle circostanze che hanno accompagnato la morte di Maradona, lo scorso 25 novembre, è stata perquisita la casa del Dr. Luque ad Adrogué, in Almirante Brown.

Nel corso del  procedimento, lo scorso 29 novembre, furono sequestrati tre documenti con calligrafie simili alla firma di Maradona.

Uno dei documenti nei quali è stata ritrovata la firma di Maradona era l’autorizzazione con la quale il Dr. Luque avrebbe ritirato la cartella clinica inviata alla Clinica Olivos in formato digitale dopo essere stata scannerizzata.

L’autorizzazione inviata alla Clinica Olivos è datata il 1 settembre; dopo la presentazione, stando a fonti giudiziali, il Dr. Luque ritirò la cartella clinica.

In un altro dei documenti sequestrati sarebbe stata inoltre riscontata un’autorizzazione per poter ritirare la cartella clinica di Diego, con la differenza, però, che c’erano varie presunte firme di Maradona,  firme e nella restante anche una firma scannerizzata, la quale sarebbe l’ originale e all’incirca una serie di calligrafie, come se qualcuno si fosse esercitato prima di produrre la falsificazione presentata.

La perizia che ha stabilito che la firma di Maradona è stata falsificata è stata effettuata dalla Consulenza Peritale di San Isidro, nella quale alcuni periti calligrafici hanno paragonato la presunta firma di Maradona che è stata aggiunta all’autorizzazione per ritirare la cartella clinica con la firma originale del Diez che è archiviata nel fascicolo identificativo personale della Polizia Federale Argentina (PFA).

"La perizia ha stabilito che detta grafia nella autorizzazione perché Luque ritirasse la cartella clinica non è stata prodotta di pugno da Maradona", ha dichiarato a LA NACION una fonte giudiziale.

I dati emersi nell’inchiesta giudiziale nel quale si indaga sulle circostanze che hanno accompagnato la morte di Maradona potrebbero avere ulteriori impatti in altre inchieste giudiziali nelle quali, per esempio, si inoltra la successione di Diego, giacché gli eredi  potrebbero mettere in dubbio la firma dell’astro mondiale del calcio in svariati documenti e  contratti.

Ipotesi giudiziale

Per stabilire se vi sia stato o meno  un reato nelle circostanze che hanno accompagnato la morte di Maradona, il procuratore generale di San Isidro, John Broyad, coordina una equipe speciale di investigatori, coadiuvato da due assistenti, Cosme Iribarren e Patricio Ferrari, e il procuratore di Benavídez, D.ssa Laura Capra.

I sospettati sono il Dr. Luque, neurochiurgo, e la D.ssa Agustina Cosachov, psichiatra, i due medici i quali, secondo quanto contenuto in un documento incorporato nella causa giudiziale, erano "l’ equipe medica curante" di Maradona durante il suo ricovero domiciliare in una casa ubicata nel quartiere di San Andrés, en Tigre.

"Ogni elemento nuovo che si incorpora alla causa rafforza l’ipotesi,  provvisoria, che ci sia stata malpratica nel trattamento riservato a Maradona. Ci troviamo di fronte alla possibilità che sia stato commesso un reato. Potremmo dire che ci troveremmo di fronte ad un omicidio colposo", ha sostenuto qualche tempo fa una fonte che ha avuto acceso alla pratica.

L’articolo 84 del Codice Penale, prevede una pena tra uno e cinque anni di prigione a chi, per imprudenza, negligenza o imperizia nella sua professione causi ad un altro la morte.

Una volta che sarà terminata la fase di raccolta prove, sarà convocata una commissione medica con professionisti di prestigio di varie specialità mediche per stabilire se nell’attenzione medica per Maradona di sia stata o meno malpratica.

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