A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
All’indomani dei disdicevoli episodi di razzismo che hanno visto protagonisti Kalidou Koulibaly, Frank Anguissa e Victor Osimhen nel’immediatissimo postgara del Franchi, anche la Fiorentina prende posizione ufficiale su quanto accaduto pubblicando una nota sul suo profilo Twitter.
Da sottolineare la condanna senza se e senza ma dei cori di stampo razzista all’indirizzo dei calciatori azzurri, come pure la messa a disposizione della questura di tutto il materiale video e non che possa essere utile per le indagini.
Lo stesso club viola ha inoltre specificato che sarà sua cura impedire il ritorno allo stadio per i protagonisti di questo increscioso episodio.
Infine una nota di rammarico da parte di Rocco Commisso, patron viola che lamenta la poca tempestività in occasione di un episodio simile ai danni di un giocatore viola occorso durante la gara Atalanta-Fiorentina. Il comunicato.
La Fiorentina esprime la più ferma e dura condanna per gli episodi di razzismo avvenuti ieri nel corso della partita contro il Napoli.
Il Direttore Generale Barone, già nel post gara, ha tenuto a scusarsi personalmente a nome della Società con il club ospite e con i calciatori vittime di cori vergognosi e intollerabili.
Il Club viola ha già messo a disposizione della questura tutte le immagini video e tutti gli strumenti in proprio possesso perché vengano individuati i colpevoli di questi inqualificabili cori.
Una volta identificati dalle Istituzioni preposte i colpevoli di questo grave gesto, sarà cura della stessa Fiorentina proibire loro l’accesso allo stadio, auspicandosi medesimo impegno da parte di tutte le Società, così come l’applicazione delle regole che devono essere sempre uguali per tutti.
Siamo rimasti sorpresi, infatti, che in situazioni come Atalanta-Fiorentina non ci sia stata la medesima tempestività e attenzione su quanto di altrettanto vergognoso stava accadendo nei confronti di un giocatore viola.
Il Presidente Commisso e tutta ACF Fiorentina lottano e si impegnano da tempo sul fronte della lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione e non possono che accogliere con amarezza episodi in cui l’ignoranza e la stupidità di qualcuno mettono in imbarazzo e discussione non solo la serietà della Società gigliata, ma anche di tutta Firenze, una città che nella multiculturalità e nell’integrazione ha alcune delle sue basi più solide.
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