A cura di: Redazione
Fonte: Corriere dello Sport
Juan Jesus ha rilasciato una lunga intervista ai
microfoni di Radio CRC, partendo dagli ultimi tre punti ottenuti dal Napoli contro
il Venezia: "Si è visto che abbiamo avuto difficoltà a
trovare gli spazi giusti, ma abbiamo dominato la partita ed abbiamo fatto ciò
che il mister ci ha chiesto in settimana. [...] Siamo in vetta alla classifica
e dobbiamo pensare subito alla Fiorentina: sarà una partita molto
complessa". Il difensore brasiliano ha poi parlato dei suoi colleghi di
reparto: "Rrahmani lo conosco da quattro anni, non è
una novità per me giocare con lui. Buongiorno è un calciatore di
prospettiva importante, ci sta dando una grossa mano. Io sono in Italia
da 14 stagioni e non devo dimostrare niente a nessuno, perché il mio
percorso l’ho fatto anche bene, al di là delle critiche. Sono una persona che
lavora tanto e che è sempre a disposizione del mister e della squadra: mi
interessa solo il parere della società del tecnico. Le chiacchiere le lascio
perdere, perché sono un professionista ed ho fatto un percorso: nessuno sa
quanto ho lavorato per arrivare fino a qua". Juan Jesus ha poi
proseguito: "Siamo una squadra di bravi ragazzi, alle volte
scherzando dico anche che siamo troppo buoni, perché ogni tanto ci vuole un
po’ di cattiveria in campo"
Infine, su Conte: "È un sergente. Più
bastone che carota, ma penso che questo abbia sempre funzionato, considerando i
risultati che ha raggiunto. L’ho incontrato quando era alla Juventus ed era
difficilissimo affrontarli. Scherzando ho detto anche a lui che o mi
sta allungando la carriera di 10 anni o mi sta facendo smettere subito".
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