A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Lorenzo Insigne ha tenuto la sua conferenza stampa alla vigilia della sfida di Supercoppa tra Napoli e Juve.
Lorenzo, che sogni?
Sogno più una vittoria che il traguardo dei 100 gol: vincere è più importante, poi se viene il gol ben venga. Importante è fare una grande prestazione per aiutare i miei compagni oltre al gol.
Intorno a te convergono tutte le attenzioni del calcio italiano, da Mancini che ti ritiene indispensabile, gli altri ti ritengono il calciatore italiano più affascinante e interessante: è il momento della consacrazione?
Sono parole belle da parte degli allenatori e del ct che ho già sentito e ringraziato. Sto cercando di lavorare ogni giorno e limare qualche difetto grazie al mister che mi aiuta e sprona tutti i giorni. Lavoro sempre al 100%, così cerco di farlo e migliorare giorno dopo giorno.
Come arrivate alla finale e quanto importante è la supercoppa nel percorso di crescita?
Ci arriviamo bene: domenica oltre al risultato abbiamo fatto una grande prestazione: dobbiamo continuare così. Sappiamo che sarà difficile contro una grande squadra con tanti campioni ma noi la prepareremo bene e cercheremo di dar tutto in campo per tutta la città. Il tifoso ha il grande sogno della coppa e cercheremo di dare questa gioia ai tifosi.
Dopo la Fiorentina c’è il timore di adagiarsi o una grande tensione e concentrazione visto che si tratta di sfida unica?
Da tre giorni vedo i miei compagni concentrati anche se dopo la partita chi ha giocato fa solo scarico e chi si è allenato lo ha fatto a 2mila. Oggi e ieri siamo stati bene, dobbiamo solo scendere in campo e fare le cose come sappiamo insieme ad una buona prestazione.
Ultima finale 6 mesi fa: come sono cambiate le squadre e se ci arrivate alla pari.
Rispetto a 6 mesi fa domani è un’altra partita, spero che faremo una grande gara, concentrati dal primo minuto: è una gara secca e ce la giochiamo alla pari. Spero arriviamo ben preparati mentalmente contro una grande squadra con tanti campioni da affrontare nel modo giusto.
Tanti compagni della Nazionale tra i bianconeri: ci sono stati messaggi?
Di solito ce ne scambiamo tanti! Ma in questi giorni che hanno preceduto la gara non ci siamo sentiti come di solito durante l’anno, non ho sentito nessuno.
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