TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO 2024 - GIOVANILI

IL MATTINO - SETTORE GIOVANILE, NOTA DOLENTE: NELLA ROSA DI MAZZARRI NON C’È UN SOLO GIOCATORE CRESCIUTO NEL VIVAIO AZZURRO


Nel lontano 1986-87 c’erano ben 8 elementi della Primavera


 
     
0


A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Il settore giovanile azzurro è da sempre uno dei punti nodali e dolenti. E Il Mattino di oggi traccia una panoramica di quello che è stato un fiore all’occhiello per il Napoli, con lo scudetto Primavera agli ordini del compianto Mariolino Corso nel lontano 1978-79. Il Bari non è “la nostra seconda squadra", così come ha commentato Aurelio De Laurentiis ieri nella sua lunghissima conferenza stampa, cosa che ha costretto il figlio Luigi, - presidente biancorosso, a prendere le distanze da tali dichiarazioni.

Piuttosto, rimarca il quotidiano, “Dopo la cessione in prestito del centrocampista Gaetano, che non trovava spazio fin dall'estate 2022 (rientrò dal prestito alla Cremonese con cui aveva vinto il campionato di serie B), nella rosa a disposizione di Mazzarri non c'è un solo calciatore di movimento cresciuto nel vivaio. Ed è la prima volta perché perfino nel 2004, quando nacque il Napoli di De Laurentiis (si chiamava Napoli Soccer e giocava in serie C), ce n'era uno, partito dalle giovanili del vecchio club fallito, Gennaro Scarlato, a cui fu assegnata la fascia di capitano”. E l’unico calciatore prodotto del vivaio azzurro ad aver fatto una bella carriera negli ultimi tempi è Lorenzo Insigne.  

È  risaputo: il Napoli dal fallimento del 2004 non ha mai posseduto strutture per la Primavera e gli altri settori giovanili, con la squadra agli ordini di Mister Tedesco (attualmente in Primavera 2) che gioca a Cercola, mentre le altre formazioni sono dislocate al campo Kennedy. La tendenza – insiste il quotidiano – potrebbe essere veramente invertita con “cospicui investimenti, a cominciare da quelli sulle strutture e sull'organizzazione tecnico-societaria”.  E dire che nella stagione '86-'87, quella del primo scudetto, nella rosa allenata da Bianchi c'erano ben 8 giocatori prodotto del vivaio.