A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Giuseppe Iachini ha tenuto la sua conferenza stampa post Fiorentina-Napoli; le sue parole sono state trasmesse da Canale 8.
È la sua ultima gara a Firenze…
Volevamo fare una bella partita, un bel risultato ma la squadra si è molto impegnata in una partita gagliarda con motivazioni. Di motivazioni anche loro ne avevano e tantissime ma noi ce la siamo giocata alla pari e questo non è per nulla scontato e facile. Volevamo vincere, ma sul piano dell’atteggiamento e sul piano difensivo è stata una partita perfetta nella quale non abbiamo concesso nulla. abbiamo sbagliato nella 1 parte fraseggi e giocate mentre potevamo essere più pericolosi come contro la Juve e la Lazio. Eravamo alla terza partita in sette giorni con un giorno in meno di recupero ecco perché c’è stata meno brillantezza dopo Lazio e Cagliari: ci volevano più energie e lucidità per dare più qualità e lucidità per costruire altre azioni pericolose contro il Napoli. Anche nel secondo tempo stavamo tenendo bene sbagliando meno ma questo rigore ha messo la partita su binari complicati e abbiamo dovuto forzare ancora anche se il secondo gol è arrivato su autogol con conseguente rammarico per la sfortuna per gli episodi singoli. Ce la siamo giocata fino in fondo con combattività fino alla fine. Avrei voluto forzare ancora ma la squadra faceva fatica energeticamente e scoprirsi ancora significava prestare ancora il fianco a giocatori del calibro di Insigne, Lozano, Mertens e Osimhen, tutti giocatori di grande velocità. Avremmo rischiato, cosa che non meritavamo. Peccato per il rigore un po’ così, con una caduta un po’ troppo plateale che poteva essere valutata diversamente. Ci dispiace ma per atteggiamento, spirito e voglia di fare e combattere la squadra ha onorato il campionato, la squadra ci ha messo tutto ed io non ho nulla da recuperare.
Il saluto di ieri ha avuto dei momenti toccanti…
Molto, in occasione della riunione tecnica per preparare la partita con video e analisi, alla fine sono arrivati tutti, il presidente, i dirigenti e lo staff medico e tutto il gruppo di lavoro in stanza per i saluti, alla fine mi hanno fatto un gran gesto: una maglia che mi è stata regalata con la scritta ‘grazie Beppe’ con le firme di tutti. La porterò con grande orgoglio… poi un applauso di 5 minuti con tutti in piedi. Ecco qui svelate le paure e le tensioni che quando sono tornato erano nell’ambiente. Questo fa brutti scherzi in questo campionato particolare anzi, due annate particolari, ma la salvezza l’abbiamo portata a casa ed è stato un grande lavoro: ringrazio tutti i ragazzi e lo staff per il gesto di ieri che dimostra quanta preoccupazione c’era. Mi sono molto commosso e con il mio lavoro ho dato lo spirito e l’atteggiamento per cambiare la testa, cosa che ci ha permesso di fare belle partite per un risultato non scontato.
Per il futuro che squadra potrebbe ereditare Gattuso?
Non so nulla e non lo posso dire: Rino ha fatto un gran lavoro a Napoli con una squadra che è già arrivata seconda con Sarri. Poi sono arrivati altri giocatori: Osimhen, Lozano, Politano e Fabian Ruiz oltre ad altri ragazzi che si sono aggiunti, con altra qualità. Rino sta facendo bene e quello che deciderà la società ancora non lo so.
Che Fiorentina lascia?
Ragazzi seri e professionali molto attaccati e lo hanno sempre dimostrato con le loro prestazioni, tranne qualche partita, a volte non ci sono stati i risultati sperati con me o con Cesare. Quando si può lavorare costantemente si rende e si vede curando i particolari. Posso solo augurare alla Fiorentina, alla quale sono legato, un percorso giusto”.
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