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MERCOLEDÌ 11 MAGGIO 2022 - INTERVISTE

GRAVA A KKN: “QUALITÀ, ABNEGAZIONE, IMPEGNO E ATTACCAMENTO A QUESTA MAGLIA: ECCO LORENZO INSIGNE"


Gaetano ha grandi prospettive. Ambrosino come Insigne: è uno che ci crede e che ci ha sempre creduto


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Gianluca Grava, responsabile del settore giovanile del Calcio Napoli, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.

L’esordio di Insigne con il Napoli: ricordo molto bene quel giorno a Livorno, anche se sono passati 12 anni… è stata una cosa bella per lui ed anche per noi compagni, specie napoletani. Lo si vedeva negli allenamenti che era un ragazzo piccolo ma con una grandissima qualità e una grandissima voglia, abnegazione, impegno… credo che queste doti abbiano sopperito specie per il suo percorso. Alla fine i giocatori che hanno una grandissima qualità, non sostenuti da una grande struttura vengono etichettati. Lorenzo è stato bravo soprattutto perché ci ha creduto, oltre a madre natura che gli ha dato un talento importante, con la gran voglia che lo ha contraddistinto negli anni a dimostrare la sua qualità. Eravamo emozionati anche noi: vedi un ragazzino che approccia la prima squadra, 19 anni… credo che sia un giorno che non potrà mai dimenticare. Per lui come per noi e per me è un traguardo importante, un sogno che si realizza, indossare la maglia dei tuoi sogni, del tuo cuore. Alla fine diventare quello che è diventato negli anni, ha continuato a dimostrare la sua qualità e il suo attaccamento a questa maglia e a questa città. Da napoletano – non me ne vogliano gli altri – quando si indossa questa maglia ti senti che hai una responsabilità diversa dagli altri. Dai familiari, dai tifosi, dalle 8 del mattino quando ti svegli senti quella ‘pressione’ che dal di fuori sembra facile, mentre giocare in quello stadio giocare da napoletano non è facile. Lo assicuro!

Gianluca Gaetano: sono contento per lui, gli ho fatto i complimenti per il traguardo ottenuto – la promozione in Serie A con la Cremonese. Se lo merita come ragazzo, come professionista, è un giocatore che abbiamo avuto l’onore di ammirare da ragazzino: è di una qualità immensa di un giocatore che determinava le partite, lo ha sempre fatto. Tanti risultati li determinava lui e si vedeva che era un giocatore dalla grandissima prospettiva. Sta continuando a dimostrare e sono contento per lui.

Ambrosino: domenica abbiamo una partita importante sperando ci sia un risultato buono per chiudere il discorso salvezza. È un giocatore come qualche altro dal potenziale elevato e lo ha dimostrato negli anni e tuttora lo sta dimostrando. Una cosa che lo accomuna a Lorenzo e a Gianluca è la voglia di non mollare e di crederci sempre: sono ragazzi che a volte in un percorso dove hanno trovato poco spazio, hanno sempre continuato ad allenarsi, continuando in quel sogno che coltivavano da bambini. Mi fa piacere dirlo questo perché sembra così facile il percorso di quando uno arriva invece alle spalle ci sono tanti sacrifici per arrivare.

Vergara: sono molto contento anche di lui, come sono contento di altri.  Non è giusto citarne solo uno o due. Secondo  me potrà essere professionista in futuro e spero continuino a dimostrare perché nel calcio – purtroppo – quello che si è fatto poi non conta più… bisogna continuare a dimostrare giorno dopo giorno. Hanno le potenzialità per poterlo fare ed è giusto che continuino a fare quello che hanno fatto finora.

Se domenica sarò per l’ultima in azzurro per Insigne: abbiamo la Primavera con una gara importante alle 12, poi l’Under 16 con i playoff e l’Under 15, devo seguire tutto ma mi farebbe piacere esserci al Maradona: se lo merita”.