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SABATO 4 DICEMBRE 2021 - CONFERENZA STAMPA

GASPERINI IN CONFERENZA: “QUESTA PARTITA UNO SPOT AL CALCIO ITALIANO, HO FATTO I COMPLIMENTI AI MIEI RAGAZZI E AL NAPOLI”


Il tecnico bergamasco ha parlato in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Gian Piero Gasperini ha tenuto la sua conferenza stampa post Napoli-Atalanta.

Questa partita può essere definita uno spot per il calcio italiano?
Sì, ho la questa sensazione dal campo, io che ne ero  coinvolto e chi era da fuori ancor di più. Bello l’applauso finale a tutte e due le squadre, bellissima partita che riguarderò rientrando. Ho fatto i complimenti ai miei e ai giocatori del Napoli perché se riesce una partita così bella è stata giocata a alti livelli.

L’Atalanta deve puntare al massimo  risultato in campionato: il secondo gol di Mertens vi ha visti troppo alti sulla mediana, così si corrono troppi rischi?
Se noi non fossimo questi non saremmo in questa posizione, nel dare- avere Demral non avrebbe fatto gol. Ci sono situazioni in cui facciamo errori e faremo altri tipi di errori e avremo molte meno possibilità di essere così propositivi  e fare 3 gol al Napoli più  tante occasioni da gol. L’ottimo di tutti è straordinario, ovvio, ma per quel che riguarda lo scudetto, ripeto che non ne parlo non per scaramanzia ma perché Milan, Inter e Napoli sono stati a turno in testa alla classifica, l’Atalanta mai.  È  stata per alcune giornate seconda e per me avevamo il secondo posto acquisito, siamo stati secondi l’anno precedente ma mai primi. Se nelle prossime giornate riusciremo a toccare il primo posto dirò lotto per lo scudetto ma da parte mia non  c’è certezza.

Si tratta di abitudine o mancanza?
Il Napoli è una squadra fortissima  come Inter e Milan e ci siamo poi noi a ruota, noi al massimo abbiamo fatto 78 punti ma per vincere ci vogliono di più, le prime 12 giornate Milan e Napoli avevano 10 vittorie, che noi non abbiam fatto, 8-9 vittorie se riusciremo a fare step successivi allora sì,  voglio essere realista.

È Troppo presto per lo scudetto?
Sono d’accordo.  

Quando se ne potrà parlare?
In primavera, non prima. Non faccio il calmiere per il gusto di gettare acqua sul fuoco, dico quel che penso: è presto, altrimenti corriamo il rischio di non esser soddisfatti di quel che facciamo e sarebbe spiacevole perché i ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario per le prestazioni che fanno oltre che per i punti. Noi non siamo mai partiti per andare in Champions o in Europa League ma non ci siamo mai tirati indietro.