A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Che il calcio sia praticato un po’ dappertutto, anche in cortili o piazze delle città è risaputo ma questa volta la location scelta per una partita è davvero singolare: 5mila metri di altitudine! È accaduto in Bolivia, sulla montagna di Huayna Potosì, sita nella Cordillera Real a circa 25 km a nord della capitale La Paz. Protagoniste dello straordinario evento 8 Cholitas, donne di etnia aymara, (ma anche quechua e guaraní) che hanno sfidato la neve, la nebbia e il freddo per giocare una partita quasi in cima della Huayna Potosí, ed era già la seconda volta. "Sí se puede" (sì, si può) il loro motto.
Lo scopo quello di dare una mano al turismo e scacciare i timori del giocare a calcio ad alte latitudini.
“Noi donne con le polleras (le loro tipiche gonne ampie) siamo forti – dichiara Alicia Quispe, una delle scalatrici – con la pioggia o con la neve o con il sole, noi facciamo sempre le scalate e nulla ci disturba, ci siamo abituate, siamo forti.
Del gruppo di scalatrici fa parte anche una ragazza molto giovane, Judith, 13 anni, la quale, nonostante la sua verdissima età, ha già scalato 4 montagne: “Mi hanno insegnato a scalare montagne i miei genitori, i miei zii, tutta la mia famiglia. Mi hanno motivato a scalare, soprattutto mia mamma, perché lei scala con la ‘pollera’.
Dopo 50 minuti di vibrante incontro, la vittoria è andata alla squadra bianca ‘Bolivia Mururata che si è imposta per 8-6 su quella azzurra ‘Huayna Potosí’. Entrambe le squadre hanno ricevuto il premio per lo sforzo fatto: una medaglia che le spronerà a continuare nel loro sogno: arrivare a giocare un giorno quasi sulla cima dell’Everest!
Di seguito le immagini dell’Agenzia EFE sul suo profilo Youtube a cura di Yolanda Salazar.
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