A cura di: Maria Villani
Fonte: Diario AS
Il Napoli batte un bel colpo sulla tavola nella lotta per la Champions. Gli azzurri hanno battuto per 5-2 la Lazio, unica squadra che, insieme a loro, insegue le prime quattro posizioni della Serie A, e ora stanno ad appena due punti da Juventus e Atalanta, e a tre dal secondo posto occupato dal Milan.
Gli uomini di Gattuso, che hanno collezionato sei vittorie nelle ultime otto giornate si sono portati in vantaggio con un’azione molto discussa al 7'. Su calcio d’angolo, Milinkovic-Savic ha colpito la palla ma anche la faccia di Manolas su una palla contesa, e alcuni secondi dopo è iniziato un contropiede biancoceleste nel quale Lazzari è cascato in area su intervento di Hysaj. L’arbitro è andato subito a rivedere le immagini al VAR, decidendo di sanzionare il primo contatto e concedendo la massima punizione che Insigne ha trasformato per l’1-0 azzurro. I partenopei, poco dopo, hanno ampliato il vantaggio con un tiro rasoterra di Politano che ha sorpreso Reina, la squadra romana ha però ben reagito, sfiorando il 2-1 con Correa, che ha colpito il palo.
All’avvio del secondo tempo i partenopei si sono scatenati ed il 3-0 è arrivato con un prezioso ‘gollazzo’ di Insigne. Mertens, in seguito, ha siglato il quarto scoppiando a piangere subito dopo (la nonna è venuta a mancare qualche giorno fa), però con il 4-0 gli azzurri si sono complicati la vita in una serata che sembrava tranquilla. Un tiro di Immobile e una punizione di Milinkovic-Savic hanno ridato speranza agli uomini di Simone Inzaghi (oggi assente per covid), anche se il Napoli ha poi firmato la sentenza all’ 80' con i ‘panchinari’. Lozano ha recuperato palla e lo ha passato a Osimhen, che ha battuto Reina con un gran destro. A un passo dalla zona Champions e con un calendario favorevole (non ci sono più confronti diretti) il Napoli ha più di un motivo per essere ottimista. Milan, Atalanta e Juventus avranno un avversario complicatissimo fino alla fine.
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