TORNA IN HOMESOCIETA'SQUADRASTAGIONECalciomercatoSTATISTICHECONTATTI



DOMENICA 14 FEBBRAIO 2021 - ESTERO

DIARIO AS – IL NAPOLI RINASCE: BATTE LA JUVE E SALVA LA PANCHINA DI GATTUSO


Decisivo il rigore di Insigne che firma la sua 100esima rete in azzurro


 
     
0


A cura di: Maria Villani
Fonte: Diario AS

Il Napoli è uscito dal  momento più nero dell’ era Gattuso battendo di misura la Juventus allo stadio Maradona, in una partita di enorme sofferenza ma allo stesso tempo fondamentale. Con questi tre punti, i partenopei si erano  collocati al momentaneo quarto posto, a due lunghezze dai bianconeri che provenivano da una striscia assolutamente positiva (sei vittorie e un pari).

Pirlo aveva lasciato fuori Kulusevski, partendo dal primo minuto con Morata al fianco di Cristiano Ronaldo e rinunciando a McKennie in mediana, con Bernardeschi e Chiesa sulle fasce. Gli azzurri erano arrivati alla sfida in condizioni semplicemente disperate. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera dell’ Atalanta (settima sconfitta in due mesi), la squadra azzurra era consapevole che un altro passo falso sarebbe costato la panchina a Gattuso. Il tecnico, inoltre, ha dovuto fare i conti con una notevole serie di assenze: Koulibaly, Manolas, Demme, Mertens, Ghoulam, Hysaj, alle quali si è aggiunta quella del portiere Ospina nel riscaldamento.

'Ringhio' aveva dunque deciso di optare per la qualità, allineando quattro attaccanti: Politano, Lozano, Insigne e Osimhen ed il suo piano ha funzionato per un primo tempo piuttosto equilibrato. Bernardeschi ha avuto la migliore occasione per la Vecchia Signora, mentre gli azzurri sono arrivati varie volte nell’area di  Szczesny,  seppur senza dargli molto lavoro.

I partenopei hanno reclamato due rigori, entrambi con Chiellini protagonista: uno per un tocco con il braccio, l’altro per una manata nell’occhio a Rrhamani. Nel primo caso, il VAR ha fatto proseguire; nel secondo ha richiamato l’arbitro perché rivedesse le immagini e il direttore di gara ha concesso la massima punizione.

Era il penalty numero 27 nella carriera sportiva di Insigne. Finora ne aveva sprecati soltanto quattro, tre dei quali proprio contro la Juventus. L’ultimo è stato proprio in Supercoppa un mese fa, causando una striscia di rabbia e polemiche. Il capitano azzurro, nonostante ciò, si è presentato agli 11 metri e questa volta non ha sbagliato, firmando il suo gol numero 100 con la squadra del suo cuore.. Difficilmente lo dimenticherà.

La seconda parte è stata un monologo bianconero. Il Napoli si è ritrovato senza energie ed ha lasciato il pallone agli avversari, aggrappandosi alle grandi parate di Meret (varie delle quali verso Cristiano Ronaldo), e alla grande prestazione dei giocatori più criticati finora: Rrahmani e  Maksimovic. La Juve avrebbe meritato il pari, però non ha trovato fortuna, né precisione nelle conclusioni ed ha raccolto la sua quarta sconfitta della stagione. Gattuso, al quale i suoi giocatori hanno riservato un grandissimo abbraccio, ha salvato la sua panchina.

CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO IN LINGUA ORIGINALE